Martedì 9 giugno si è tenuta la prima seduta del nuovo
Comitato di Gestione dell'Atc Firenze-Prato i cui componenti sono stati tutti nominati dal
Sindaco Dario Nardella.
Alessandro Manni, consigliere delegato alla Caccia della Metrocittà, ha espresso ampia soddisfazione per il lavoro svolto da tutti per giungere alla nomina. Il nuovo Comitato avrà il compito di riorganizzare e riunire in un unico organismo esperienze di gestione e tradizioni maturate negli anni passati dai comitati precedenti.
Al fine di garantire il legame cacciatore-territorio, la legge prevede la suddivisione del nuovo Atc in due sub-ambiti che coincideranno con l’assetto territoriale dei due vecchi Atc con la denominazione di Sub-Ambito 4 e Sub-Ambito 5 e saranno gestiti dal nuovo Comitato. “Il lavoro non sarà semplice – ha affermato il neo presidente Piero Certosi – ma ci rende forti prima di tutto la passione, poi la bontà delle precedenti gestioni dei due comitati che sono giunti alla chiusura naturale in modo del tutto positivo, in particolare dal punto di vista finanziario”. E' importante ribadisce Certosi collaborare anche con le istituzioni scientifiche e l’Università per studiare la gestione faunistico venatoria, in particolare la sempre crescente presenza degli ungulati, e cercare soluzioni nuove ed alternative.
Prima di tutto il Comitato dovrà affrontare l’organizzazione dei cacciatori per la caccia di selezione a capriolo, daino cervo e cinghiale in fase di approvazione per l'apertura della prossima stagione venatoria. In particolare la caccia di selezione al cinghiale che è partita nella trascorsa stagione venatoria nell’attuale sub ambito 5 sarà estesa quest’anno in tutto il territorio non vocato alla specie cinghiale comprendendo anche il sub-ambito 4 (gonews.it).