E' stata presentata ieri mattina la proposta del calendario venatorio 2015/2016 dalla Regione Abruzzo. Critici i Consiglieri regionali di Forza Italia: “La proposta umilia circa 15mila cacciatori abruzzesi, ingiustamente penalizzati rispetto a quelli delle Regioni limitrofe, prevedendo insensate e punitive limitazioni temporali dell’esercizio venatorio, con aperture notevolmente ritardate e chiusure anticipate rispetto alle leggi vigenti in materia, con ciò causando pesanti ricadute anche sull’economia regionale”.
Si legge ancora nella nota diffusa al servizio informativo del Consiglio Regionale che “la Direzione regionale e l’Assessorato hanno completamente abdicato alla propria funzione, rinunciando ad esercitare il potere discrezionale che consentiva scelte confortate da copiosi dati scientifici raccolti negli anni precedenti, e limitandosi a redigere una proposta di calendario venatorio che scippa quasi due mesi di attività agli abruzzesi, evidentemente ritenuti cacciatori di serie b rispetto ai colleghi delle Regioni confinanti.
Sono state inoltre disattese quelle che sono da sempre le indicazioni delle Associazioni venatorie e agricole. L’Assessore ha mostrato grande inadeguatezza rispetto ad un tema molto delicato e notevolmente sentito da tutte le categorie coinvolte. Infatti sarebbe bastato riprendere l’ultimo calendario approvato dalla Giunta Chiodi, che se pur perfettibile, non ha mostrato criticità ed ha garantito un corretto equilibrio tra le esigenze di tutela della fauna ed il proficuo esercizio venatorio.
A questo punto, se dovesse essere confermata questa proposta di calendario – conclude la nota – è altamente probabile che la delibera sarà oggetto di impugnative e ricorsi dinnanzi alla giustizia amministrativa con prevedibili ricadute negative per tutto il comparto agricolo e venatorio”.
Consulta l'allegato della proposta Calendario venatorio 2015 - 2016