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Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv


venerdì 26 giugno 2015
    

Aavv sicurezza nelle campagneFedercaccia, Enalcaccia, ANUUMigratoristi e Arci Caccia hanno più volte denunciato i rischi di un abbassamento dei livelli di sorveglianza e tutela dei boschi e della ricchezza del paesaggio rurale. La preoccupazione è ora maggiore a seguito della scelta del Governo di azzerare le funzioni di tutela ambientale delle Polizie provinciali per destinarne il personale a compiti di Polizia municipale. Tutto questo provocherebbe un totale vuoto di vigilanza e di controlli, dunque un danno all'ambiente.

Le predette associazioni rilanciano il tema dell'urgente regionalizzazione dei corpi di Polizia provinciale e chiedono al Parlamento di modificare il DL 78/2015 riguardante “Misure urgenti in materia di enti territoriali”, preservando competenze e professionalità preziose che rischiano di essere annullate in altri impieghi.

È indubbio che quelle della Polizia provinciale siano compiti essenziali, non facilmente sostituibili. A questo si aggiunge che l’impossibilità di vigilare sulla corretta applicazione delle norme ambientali comunitarie metterebbe a rischio la credibilità dell’Italia verso le altre nazioni dell’Unione, a detta delle associazioni.

Della stessa linea di pensiero la CCT (Confederazione cacciatori toscani) che in una nota sostiene: “le polizie provinciali destinate alle attività venatoria ma anche ittica sono dotate di competenze specifiche e di conoscenze che hanno consentito nel corso degli anni di contribuire in modo sostanziale alle attività di gestione del patrimonio faunistico della nostra regione. Rinunciare a questa importante risorsa non conduce ad alcun risparmio, se questa fosse la ratio delle ipotesi che circolano e depaupererebbe il potenziale non solo di controllo ma anche di tutela e prevenzione”. Di qui l’appello della CCT: “auspichiamo che gli amministratori pubblici sappiano trovare il modo giusto per conservare e valorizzare il patrimonio di esperienza e competenza connesso a questo comparto”.
 

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24 commenti finora...

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

X Lupo69: Chi mal intende peggio risponde, Non avevo letto bene il tuo post, comunque quello che ho detto vale per chi no sà, mentre con quello che dici menimbelino se sai in che mani siamo. Ciao bello!

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX 29/06/2015 17.42

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Ehi Zero, cosa dici, informo i colleghi cacciatori che scrivono su questo pianerottolo che un ispettore (promosso a tale grado per non dover più fare le battute di contenimento, se mai le ha fatte) e' anche il presidente lipu di Genova ? Di quelli che conosco, al provinciale se ne salvano solo due, tutto il resto est feccia animalara con la stella da vicesceriffo che si vedono in giro solo da metà agosto fino al 20 gennaio...

da lupo69 29/06/2015 12.57

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Mah, io concordo con ugus e leonardo e, tutto sommato, con il comunicato della aavv. La Polizia provinciale sarà smantellata ed entrerà in quella municipale, con la conseguenza che del nucleo di poliziotti provinciali originario, uno sarà assegnato al tal comune, due al talaltro e così via. Faranno i vigili, perché i comuni li assumeranno come vigili, e non effettueranno più alcuna vigilanza specifica. In più le loro competenze saranno limitate al territorio del comune che li ha assunti. Ed ecco allora che la vigilanza sarà affidata a una pletora di guardie volontarie di cui sinceramente farei volentieri a meno, ma resteranno ed anzi saranno rinforzate perché a costo zero per gli enti. Io sinceramente preferivo i poliziotti provinciali, con una formazione specifica e sotto il controllo di un ente locale, a guardie dipendenti da associazioni che fanno gli sceriffi a tempo perso e seguono le direttive dell'associazione di appartenenza, magari anticaccia. IMHO, ovviamente.

da Inforziato 29/06/2015 12.28

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Tanto, almeno nel perugino i controlli venatori non li facevano più da molto tempo, ne hanno assunti troppi e li mandano a fare multe perché la provincia non ha soldi. Che continui a vigilare la forestale magari intensificando i controlli.

da antibracconieri 28/06/2015 14.58

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Vedremo.certo quelli con torretta e tre stellette ne soffriranno molto. Cominque la Polizia provinciale non e' nuova a servizi alternativi ,come il controllo del commercio ambulante in spiaggia .

da anonimo 28/06/2015 12.33

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

CONTINUA: Il loro "capo" sarà il sindaco della citta metropolitana e non più il Presidente della Provincia, come inquadramento mantengono quello acquisito ( enti locali ) ma cosa auspica agli amministratori CCT ???????? Non cambia niente se telefonavano al centralino della ormai EX Polizia Provinciale evitavano seghe mentali

da ZERO ASSOLUTO 27/06/2015 21.45

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Con l'abolizione delle Province ( e la loro area conglobata in Citta Metropolitane ) la Polizia Provinciale si chiamerà Polizia comesichiamanonso' con gli stessi compiti che svolge ora,inquadrata come reparto nella polizia locale con le specifiche attribuzioni che ha ora, ma qualcuno crede che li manderanno a dirigere il traffico ????' ma quale fantasia!!!! Non cambia niente, se poi il loro dirigente li manda come dice ugus a piazzare autovelox, non è perchè sono sparite le loro competenze è piuttosto un calcolo di priorità di intervento ( come ora che con caccia chiusa non ricevono richieste di impallinamenti veri o presunti)

da ZERO ASSOLUTO 27/06/2015 21.37

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Quando si è onesti e non bracconieri non si ha paura di nessun tipo di controllore venatorio ! Da qualche parte bisogna pur risparmiare e di agenti in Italia per il servizio civile ce ne vogliono tanti. Cordialità

da jamesin 27/06/2015 18.36

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Aggiungo, per onestà intellettuale, che ultimamente la Pol.Prov. di Grosseto era impegnata in controlli sulla circolazione stradale (autovelox) e quindi chi la dirigeva, su disposizione della Provincia, impegnava gli agenti in compiti che li distraeva dalle loro mansioni primarie.

da ugus 27/06/2015 18.09

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Cerchiamo di ragionare. Se la vigilanza non la faranno più la Polizia Prov. chi la farà??? In che mani andremo??? Molto meglio gli agenti della Pol. Prov. e agenti della Forestale che G.G. delle varie associazioni animaliste che sono prevenute a prescindere. Sia nella Pol. Prov. che nella Forestale ho trovata tanta professionalità e buon senso cosa che non ho trovato delle G.G.V. anche delle nostre associazioni.

da ugus 27/06/2015 17.11

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

da anonimo 27/06/2015 14.29

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Toni!, sante parole almeno qualcuno saprà fare il proprio, in bici magari... Il N.O.E. CC. a tutt'oggi è operativo al 100%! Ma varda tì...

da s.g. 27/06/2015 13.57

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Quando gli animalisti picchiavano i cacciatore nella pineta ,che sera autorizzato alla selezione dei daini dove erano,non mi sembrano così ligi al dovere,Vadano a lavorare per davvero che è ora per favore

da passatore 27/06/2015 12.48

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Tutto questo semplicemente perchè devono garantire lo stipendio a qualche parente. Quando mai ai sinistri gli sono interessate le sorti dei lavoratori che si ripiegano su se stessi per il sudato e duro lavoro che li fa appena appena sopravvivere.

da Arturo 27/06/2015 3.16

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Se sparisce pure il corpo forestale dello stato 'il controllo lo faranno i Carabinieri in panno verde e bicicletta .Bei tempi!

da Toni el cacciator 26/06/2015 23.52

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Sono preoccupati dei rimborsi! Fanno la vigilanza insieme: uno della Polizia Provonciale e 2 volontari. Ogni km 80 centesimi di euro a carico della Provincia. Ecco tutto. Buona notte.

da Soldi e basta 26/06/2015 23.43

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Ma perché oltre che a controllare i cacciatori fanno anche altre cose???????????........mah!?!?!?!?

da Alex hunt 26/06/2015 22.53

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Un miliardo di volte meglio che ci sia il controllo da parte di dipendenti pubblici formati per precisi compiti, piuttosto che la deambulazione di sceriffi volontari. Bene la presa di posizione delle aa.vv.

da Giuliano 26/06/2015 22.42

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

professionalita preziose compiti essenziali competenze specifiche importante risorsa SIETE SEMPLICEMENTE RIDICOLI datevi da fare x tutelare i diritti dei cacciatori calpestati ogni giorno dai pasdaran merdosi animalisti sveglia spendeteli quei maledetti soldi che incamerate con le tessere iniziate una seria riflessione con i media che ci strapazzano cominciate a denunciare assoldate eserciti di avvocati con i controcoglioni altro che preoccupazione x le guardie che vadano a cagare in fonderia li voglio vedere

da bresa 26/06/2015 22.21

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

ma siete sicuri di quello che dite?senza la polizia provinciale i controlli saranno fatti da gav e guardie delle associazioni animaliste e ambientaliste e allora per noi sará un dramma.nella polizia provinciale ho sempre trovato persone ragionevoli e professionali e non il fanatico di turno che fa il processo alle intenzioni!!!stiamo attenti che potrá esserci solo peggio secondo me!!!!

da leonardo 26/06/2015 22.10

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

ma certo,è veramente un problema il sapere che non verremo piu controllati con il cronometro ogni volta che usciremo a caccia!!! potremmo cadere in depressione! Preoccupatevi piuttosto dei nostri diritti che da anni vengono sistematicamente calpestati! RIDICOLI

da Gabriele Finale Ligure 26/06/2015 21.09

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Come faremo noi cacciatori senza queste guardie che salvaguardano i boschi ? E' un disastro !? E' un dispiacere adesso pensare che si possono prendere tanti cinghiali, daini, tordi, tante beccacce, tante cesene, tante anitre, tanti colombacci senza che nessuno ci controlli.

da jamesin 26/06/2015 20.22

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Secondo me i cacciatori a oggi hanno altri problemi!!!

da passatore 26/06/2015 20.20

Re:Sicurezza nelle campagne: il punto di vista delle Aavv

Tranquilli, la strada è segnata. Il prossimo passo del governo sarà di attribuire i controlli a sigle ambientaliste e animaliste, retribuite dagli enti locali. Loro hanno le lobby nel governo e noi siamo in via di rapida estinzione.

da Quel che resta 26/06/2015 18.58