“Ciò che sta avvenendo in
Abruzzo è gravissimo, in ragione della necessità di conciliare le esigenze di
tutela dell’orso marsicano con le richieste di usufruibilità del territorio e delle attività, tra cui quella venatoria”. Intervengono così
Mauro Febbo, Presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale ed
Emilio Iampieri, Consigliere regionale di Forza Italia, sulla proposta del calendario venatorio, anche in relazione allo svolgimento della Consulta regionale della caccia presieduta, lo scorso 26 giugno, dall'assessore
Pepe.
“La Regione Abruzzo negli anni passati aveva attivato il tavolo tecnico del PATOM presso il Ministero, generando, in ragione di quanto stabilito dal punto B1 del protocollo di tutela, una serie di approfondimenti scientifici che hanno permesso di limitare le attività venatorie, differenziando la zona a presenza stabile del plantigrado, la cosiddetta zona C1, con le aree limitrofe C2. Tali decisioni, molto apprezzate dal mondo venatorio, sono state decisive ai fini della protezione dell’orso marsicano, visto che la caccia programmata con gli ultimi calendari venatori non ha minimamente influito sui periodi delicati di riproduzione ed entrata in letargo”.
Ciò che lamentano i due consiglieri è l'allargamento, in maniera ufficiale, delle limitazioni previste per l'area C1 in tutto il comprensorio C2, “ma, - proseguono Febbo e Iampieri - cosa ancora più penalizzante per i cacciatori, in tutti i Comuni confinanti con il Parco nell’area della valle del Sagittario e nelle aree frapposte tra il Parco d’Abruzzo ed il parco della Maiella”.
Questa decisione è stata formalizzata durante l'ultima consulta regionale della caccia da rappresentanti del PATOM con la completa indifferenza della Regione e persino dei rappresentanti dei cacciatori, denunciano ancora i due consiglieri. Di fatto non sono stati fatti i confronti a livello istituzionale e il Presidente della Regione “D’Alfonso ha abdicato agli ambientalisti ed al parco le scelte, a discapito di tutto il mondo venatorio abruzzese” (cityrumors.it).