La Federcaccia Lazio ha stabilito che la manifestazione annunciata precedentemente si tenga in data 14 luglio per protestare sotto il palazzo della Regione e lanciare un segnale forte all'Amministrazione sul calendario venatorio.
“Dovrà essere una manifestazione ferma e civile - ha sottolineato il presidente regionale FIdC Aldo Pompetti - per cui invito chiunque vorrà partecipare a rendersi ben riconoscibile come cacciatore con l’abbigliamento, striscioni e bandiere per far sentire forte la nostra voce. Ma dobbiamo anche dimostrare di essere cittadini rispettosi delle leggi e delle regole, perciò con altrettanta fermezza invito a non trascendere i limiti dell’educazione e delle regole con scritte o comportamenti offensivi verso le persone o le Istituzioni. A differenza di altre categorie dimostriamo che sappiamo godere del legittimo diritto al dissenso senza travalicare alcuna norma della legge e del vivere civile.
Dopo l’atteggiamento chiuso delle Istituzioni regionali, non ci rimane che questo passo per far sentire la nostra voce e manifestare il nostro scontento per le scelte e soprattutto per il comportamento tenuto nei confronti di una categoria di cittadini che ha gli stessi diritti di qualunque altra”.