Per prevenire i gravi danni all'agricoltura causati dallo
storno e dal
piccione domestico la
Regione Marche, su proposta dell'assessore alla caccia
Moreno Pieroni, ha autorizzato il prelievo in deroga per questi volatili. Le specie saranno cacciabili nei giorni di apertura anticipata della caccia previsti dal calendario venatorio e nel periodo compreso tra la terza domenica di settembre e il 29 novembre 2015.
I capi potranno essere prelevati nei territori comunali che, almeno in un anno dell’ultimo triennio, sono stati interessati dai danni alle coltivazioni agricole. Nel complesso sono 92 i comuni delle cinque province interessati dal provvedimento per quanto riguarda lo storno, mentre il piccione sarà cacciabile nei territori delle province di Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata e Fermo. I prelievi saranno possibili nelle immediate vicinanze delle coltivazioni agricole che hanno predisposto misure di prevenzione contro le predazioni dei volatili. “La deroga è necessaria per salvaguardare l’agricoltura di qualità marchigiana – evidenzia l’assessore Pieroni – Vigneti, frutteti e oliveti subiscono danni significativi dalle predazioni delle specie protette, mettendo in difficoltà le aziende agricole per le perdite di prodotto sulla piante e di quote sul mercato”.
Compilando un apposito modulo i cacciatori dovranno richiedere l’autorizzazione al Comune di residenza e potranno cacciare nell’Ambito di residenza anagrafica. La prescrizione non è valida per coloro che hanno scelto la forma di caccia da appostamento fisso fuori Ambito di residenza.