L'europarlamentare
Renata Briano ha presentato l'interrogazione presso la
Commissione Europea sulla legittimità dell'utilizzo del paragrafo 2.7.10, relativo ai
calendari venatori delle Regioni
Liguria e
Lazio. Questo il testo:
“In relazione alla risposta della Commissione del 07/05/2015 sulla 'Legittimità dei calendari venatori in Italia', riguardante il paragrafo 2.7.10 della Guida alla Disciplina della Caccia UE nei calendari venatori italiani, la Regione Liguria ha consentito nelle ultime stagioni venatorie la chiusura al 31 gennaio per la specie Tordo bottaccio attraverso due studi: uno riguardante un’analisi a livello regionale delle ricatture di tordi inanellati all’estero (Vogelwarte Andreotti e Al. 1999 pagina 39 tabella e) e un altro ottenuto con l’analisi, condotta dall’Università di Genova, dei dati ufficiali dei carnieri nel corso di 7 anni, analizzando la variazione dell’indice cinegetico di abbondanza nel corso delle tre decadi di gennaio. Entrambi questi studi hanno dimostrato che non vi sono movimenti migratori nel mese di gennaio, il primo perché l’incremento delle ricatture si verifica a partire dalla prima decade di febbraio, il secondo perché non ci sono variazioni significative dell’indice nel corso delle tre decadi di gennaio. Analogamente la Regione Lazio ha utilizzato tre fonti bibliografiche di testi scientifici che dimostrano che la migrazione della specie Tordo bottaccio comincia nel Lazio nel mese di febbraio.
Ritiene la Commissione che le due Regioni abbiano agito correttamente secondo quanto stabilito dal paragrafo 2.7.10 e abbiano quindi rispettato la direttiva 147/2009/CE?”
L'interrogazione è stata firmata da:
Renata Briano (prima firmataria – S&D),
Brando Benifei (S&D),
Nicola Danti (S&D),
Paolo De Castro (S&D),
Elena Gentile (S&D),
Luigi Morgano (S&D),
Alessia Mosca (S&D),
David-Maria Sassoli (S&D),
Damiano Zoffoli (S&D),
Herbert Dorfmann (PPE) e
Massimiliano Salini (PPE).