“Un nuovo calendario venatorio certo, senza modifiche in corso d'opera. E che rispetti i diritti dei cacciatori”. Questo è quanto chiedono i
cacciatori sardi alla
Regione. Quasi tutte le aavv hanno formulato una proposta unitaria per il calendario 2015-2016, che sarà approvato oggi nella riunione del comitato regionale faunistico.
Tra le richieste la caccia al tordo almeno fino al 31 gennaio, con eventuale proroga al 10 febbraio; in più la questione della caccia al cinghiale, lasciata in sospeso. “Inoltre abbiamo ribadito – afferma Marco Pisanu, presidente di Caccia pesca ambiente – l'inutilità degli ambiti territoriali di caccia, un fallimento in tutta Italia”. Infine è stata espressa anche l'insoddisfazione per il piano di abbattimento delle cornacchie, consentito solo ai coadiutori che hanno frequentato un corso in Provincia (L'Unione Sarda).