Paul McCartney ha messo in guardia il governo britannico, si legge su QN, Quotidiano nazionale. "Se la caccia alla volpe sarà reintrodotta, dice, l'esecutivo perderà il sostegno del popolo". I commenti del musicista, che ha parlato di pratiche "crudeli e non necessarie", sono arrivati dopo che alcuni ministri hanno proposto modifiche all'Hunting Act per allineare Inghilterra e Galles con la Scozia sull'uso di cani per stanare le volpi.
La tradizionale caccia alla volpe con i cani, nella quale la preda viene stanata dalla muta, è illegale in tutto il Regno Unito. In Inghilterra e Galles è però permesso che due cani siano usati per stanare la volpe, prima che il cacciatore le spari e la uccida. In Scozia non è invece previsto alcun limite al numero di cani impiegati.
I sostenitori della caccia appoggiano le modifiche, ma McCartney non ci sta, così come ambientalisti e animalisti: "Il popolo del Regno Unito - afferma - è favorevole al governo dei conservatori su molte questioni, ma la grande maggioranza di noi si schiererebbe contro di esso se la caccia fosse reintrodotta. Anche il chitarrista dei Queen, il britannico Brian May, ha dato voce alla propria opposizione".