Federcaccia Lombardia, avvalsasi dell'assistenza professionale dell'avv. Alberto Bruni di Firenze, ha depositato martedì 14 luglio una diffida alla Regione affinché si discosti dai pareri ISPRA e conceda l'apertura dei roccoli e la caccia in deroga a fringuello e storno.
FIDC Lombardia è pronta a sostenere le spese dei ricorsi necessari per difendere dalle impugnative di associazioni ambientaliste o del Governo le deroghe che si augura che la Regione vorrà concedere.
Qualora la Regione Lombardia invece si volesse conformare ai pareri ISPRA, Federcaccia ricorrerà al TAR al fine di impugnare i pareri stessi.
ISPRA infatti in materia di deroghe non solo non fornisce i dati che per legge sarebbe tenuto a fornire, ma rilascia pareri con scelte e valutazioni esclusivamente politiche, quando si dovrebbe limitare a pareri tecnici.
Federcaccia Lombardia ritiene che i roccoli siano veri e propri beni culturali e come tali da tutelare nella loro integrità funzionale e in piena attività, come richiesto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, legge della Repubblica Italiana dal 2004.
La stessa Comunità Europea con le proprie Direttive tutela il patrimonio culturale dei Paesi membri.
L'attività dei roccoli deve essere salvaguardata in quanto tale, non essendoci certo “... soluzioni alternative soddisfacenti”.
Federcaccia Lombardia