Il consiglio comunale di Sassello (SV) potrebbe prendere a modello – si legge su savonanews.it – l'ordinanza del 2010 del Comune di Mioglia che aveva vietato l'attività venatoria su tutto il territorio comunale invocando motivazioni di ordine pubblico. Una soluzione estrema da attuare “qualora non si pongano in atto accorgimenti in grado di ridurre il potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità derivante da un'anormale concentrazione di cacciatori nel periodo in cui la maggior parte del territorio limitrofo risulta interdetto o limitato” alla caccia alla fauna stanziale.
Infatti, sul territorio piemontese è stata nuovamente interdetta la caccia stanziale sino al 4 ottobre 2015, mentre la Provincia di Genova prevede aperture diversificate per la stessa selvaggina. A fronte di ciò il calendario venatorio della Provincia di Savona apre la caccia alla stanziale per domenica 20 settembre e il rischio, per il Sassellese è avere un'invasione di cacciatori provenienti da fuori provincia e fuori regione. Per evitare questo il sindaco potrebbe prendere ogni iniziativa ritenuta necessaria per salvaguardare la sicurezza del territorio e delle persone.