Non sono escluse lamentele da parte dei cacciatori sanniti per la mancata immissione di selvaggina nelle zone adibite alla caccia, soprattutto lepri e fagiani, proprio alla vigilia dell'apertura della caccia. Entro la fine di luglio i cacciatori residenti, circa 2700 secondo i dati dello scorso anno, dovranno versare nelle casse della Provincia di Benevento la quota stagionale venatoria di 31 euro, la cui somma è designata ad attività come il ripopolamento della selvaggina sul territorio sannita. Per i 5000 cacciatori non residenti l'importo è invece di 52 euro.
Si tratta di fatto di una somma di circa 60-70 mila euro che entro il 30 marzo la Provincia avrebbe dovuto investire, mediante apposito bando, in ripopolamento della selvaggina, ma che fino ad oggi non è stato fatto (ottopagine.it).