Nei giorni scorsi il Sindaco di
Caldogno (VI) ha firmato un'
ordinanza in cui dà il via libera nel territorio comunale agli
abbattimenti occasionali delle nutrie e lo smaltimento delle carcasse. Il provvedimento, valido con decorrenza immediata, ha l'obiettivo di regolare degli interventi che si rendono necessari in presenza di danni alle arginature e rischi di natura idraulica e sanitaria: “Purtroppo – afferma il Sindaco
Marcello Vezzaro – l'alluvione del 2010 ci impone un controllo serrato e attento del territorio. Un lavoro che realizziamo in collaborazione con il Consorzio di Bonifica, il Genio Civile, la Regione e tutti gli altri enti preposti alla sicurezza del territorio. Siamo costretti alle soppressioni programmate e controllate perché le nutrie non sono una specie autoctona e non trovano competitori sul territorio”.
Potranno procedere con l'abbattimento anche i privati cittadini a tutela dei loro beni e delle persone, sempre che non facciano uso di armi da fuoco ed evitino che siano inflitte inutili sofferenze agli animali. Tuttavia le nutrie possono essere abbattute con armi da fuoco dai cacciatori e dagli agricoltori muniti di porto d'armi (che agiranno secondo le norme di legge) e che siano ulteriormente abilitati dagli uffici comunali. Le nutrie possono essere catturate con gabbie-trappola e successivamente soppresse da personale abilitato di Provincia, Comune, Consorzio di Bonifica, Genio civile, Servizi tecnici di bacino ed altri enti autorizzati (vicenzatoday.it).