In merito alla polemica fra
Arci Caccia regionale e il
Coordinamento delle AAVV Piemontese, si registra un'ulteriore presa di posizione di Fidc Piemonte, che rivendica di non aver ceduto alle esigenze di una giunta “che vuole mantenere un rapporto di…pericoloso equilibrio con quegli animal-ambientalisti che la pressano per bloccare l’attività venatoria nella regione”.
Fino a che in Arci Caccia rimarrà quella dirigenza, costituita da politici di mestiere – si legge in un comunicato – Federaccia Piemonte “non siederà mai più a tavoli di lavoro congiunti”.