L'assessore regionale
Stefano Mai, dopo aver ascoltato cacciatori e agricoltori, ha inviato la richiesta all'
Ispra per far partire la
caccia al cinghiale in Liguria in anticipo a settembre, senza attendere la prima domenica di ottobre.
“Mi aspetto una risposta entro due settimane”, afferma Mai su ilsecoloXIX.it, anche se un lieve anticipo non può bastare a riportare cinghiali, daini e caprioli nei boschi. Quindi l’assessore intende presentare, dopo un incontro con tutte le associazioni fissato per il 25 agosto, anche una bozza di regolamento per la prevenzione dei danni e per la selezione faunistica della specie. “L’obiettivo del testo che presenteremo – spiega – è armonizzare tutto ciò che le ex Province svolgevano in materia di controllo faunistico e che oggi è stato trasferito nelle nuove competenze della Regione”.
Mai ha annunciato anche lo sblocco dei fondi dedicati al risarcimento. “Dal 2013 le Province, a causa della carenza dei trasferimenti statali, si sono trovate spesso costrette a spostare le risorse dedicate agli indennizzi in altri capitoli di spesa. Il sistema dell’indennizzo è andato in default” - ha concluso Mai.