Qualora si dovessero verificare le condizioni per qualificare lo stato di emergenza il Presidente della Provincia, Claudio Ricci, si è dichiarato pronto ad autorizzare l'anticipo della stagione di caccia per il cinghiale. Al momento tuttavia non sembrano esserci le ragioni per tale decisione.
A quanto ha dichiarato Ricci sono state già assunte da tempo una serie di misure preventive per arginare l’espansione della specie. Per prima cosa si è deciso di ampliare le Aree di Vocazione alla Caccia del Cinghiale quando del fenomeno del ripopolamento incontrollato si è iniziato ad avere una percezione precisa. Quindi, in collaborazione con l’ATC di Benevento è stato predisposto un monitoraggio ed un censimento della specie.
Inoltre è stato ribadito tra i cacciatori il divieto assoluto di introdurre cinghiali sull’intero territorio provinciale a causa della considerevole prolificità della specie. Contemporaneamente verso gli stessi cacciatori è stata avviata un’opera di sensibilizzazione sulla disciplina contenuta nell’apposito Regolamento provinciale, che prevede di migliorare la gestione faunistica della specie a mezzo di battute di caccia proprio nelle zone ove se ne registra la maggiore consistenza e laddove si verifichino i danni più rilevanti alle produzioni agricole (ottopagine.it).