Nel corso di uno dei tanti talk-show televisivi ("In Onda", La7), dove si discuteva dell'emergenza profughi, presenti alcuni giornalisti, Daniela Santanchè, Moni Ovadia, è stata mandata in onda un'intervista a Franco Orsi, ex senatore del PDL (ma per la Santanchè - orripilata dalle soluzioni da lui prospettate - era un illustre sconosciuto), oggi Sindaco di Albisola, che ha fatto conoscere ai telespettatori le soluzioni da lui messe in atto per risolvere il problema dell'accoglienza.
In poche parole, ha dimostrato che anche da un emergenza, enorme come quella dell'esodo biblico delle infinite masse di migranti che arrivano in Italia, si possono trovare soluzioni soddisfacenti per tutti. Per questi poveri sciagurati costretti a lasciare i loro paesi di origine, e per la comunità locale che li accoglie. Con lungimiranza, infatti, il Sindaco di Albisola, ha dimostrato come si possono impiegare in maniera ottimale i fondi che arrivano dall'Europa.
"La nostra scelta - ha dichiarato anche recentemente - è stata di gestire direttamente la permanenza dei profughi e la struttura in cui vivono, il Santuario della Pace, che attualmente ne ospita 40. E' la soluzione migliore, mi stupisce che ancora pochi comuni liguri ci abbiano seguito su questa strada: gestendoli direttamente, con l'aiuto di associazioni o cooperative per i corsi di lingua o le attività, si ha la possibilità di conoscerli, verificare che seguano i progetti proposti, coinvolgerli nel volontariato. Ormai qui i ragazzi si occupano persino del "Pedi-bus", accompagnano cioè i bambini a scuola: e le mamme si fidano. Se ben gestita insomma l'integrazione è possibile, limitando al massimo i disagi in città. Senza contare che è il Comune, e non qualche privato, ad incassare i fondi, nel nostro caso 400 mila euro l'anno: alcuni li usiamo per vitto e alloggio, altri finiscono nelle mani dei ragazzi, che li spendono a loro volta sul territorio». E la sfida diventa un'opportunità. Li abbiamo integrati - ha concluso - e ci aiutano".
Ottimo esempio di lungimiranza amministrativa. Ma non c'erano dubbi, almeno per chi come noi cacciatori, ha conosciuto Franco Orsi all'epoca della sua proposta di riforma della legge sulla caccia. Persona molto ragionevole, competente, equilibrata, sensibile e appassionata. Un peccato, che finita la sua esperienza parlamentare, abbia deciso di dedicarsi esclusivamente ad Albisola. Una fortuna per i suoi concittadini e per quegli extracomunitari che la sorte gli ha dato in "custodia".