Su proposta dell'assessore alla Sanit�Luca Coletto, di concerto con l'assessore all'Agricoltura Giuseppe Pan, la giunta regionale veneta ha dettato le direttive ai Comuni per regolamentare la caccia alle nutrie. In base alla nuova normativa nazionale, infatti, questi animali non sono più considerati fauna selvatica, e quindi controllabili solo con piani di abbattimento selettivo predisposti dalle Province, ma sono stati riconosciuti “specie nociva”.
La cattura potrà essere effettuata mediante gabbie-trappole e la soppressione in loco degli animali catturati con carabine, fucili ad aria compressa o altri mezzi che “non comportino il maltrattamento degli animali”. La soppressione dei roditori dovrà essere “eutanasica”, cioè nel minor tempo possibile dal momento della cattura. È fatto divieto l'utilizzo di veleni e rodenticidi “in quanto metodi non selettivi”.
Il provvedimento emanato dalla Regione mostra ai Comuni anche le indicazioni per la raccolta e lo smaltimento delle carcasse.