La recente modifica apportata con la legge europea a quella nazionale sulla caccia (157/92) rischia di porre lo stop all’utilizzo dei roccoli per la cattura di richiami vivi da utilizzarsi per la caccia.
L'assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava ha pertanto scritto una lettera al Ministro Gian Luca Galletti per chiedere un incontro urgente dove poter chiarire “se e quali siano gli spazi attraverso i quali la Regione può legittimamente autorizzare l’attività di cattura svolta dai roccoli e quali siano le azioni che il Governo intende porre in essere per salvaguardarli, come strutture di elevato valore paesaggistico-ambientale, e le attività tradizionali che in essi si svolgono, a tutela del mondo venatorio e di una pratica venatoria tradizionale”.
“La situazione è grave - sottolinea Fava - la mancata attivazione dei roccoli porterebbe nel tempo a conseguenze devastanti. In primo luogo i roccoli andrebbero irrimediabilmente in decadenza. In secondo luogo la mancata attivazione di suddetti impianti comporterebbe l’oggettiva impossibilità di approvvigionare i cacciatori lombardi con richiami vivi e quindi la scomparsa, nel tempo, della caccia da appostamento in Lombardia”.