Arnold Schuler, assessore all'agricoltura della Provincia di
Bolzano, ha firmato il decreto riguardante “
L'autorizzazione al controllo delle marmotte 2015 nei prati da sfalcio con danni rilevanti e loro vicinanze nonché presso infrastrutture a rischio”, in quanto viene identificato nelle marmotte un comportamento a rischio per l'economia dell'alpeggio.
In Italia le marmotte sono classificate come specie protette, ciononostante la legge quadro in materia venatoria ne consente la caccia laddove vi siano precise condizioni. Infatti, proprio a causa dei danni causati dagli scavi e dai cunicoli di questi animali, il decreto firmato da Schuler prevede l'abbattimento per il 2015 di 958 marmotte, che corrisponde al 3% della popolazione complessiva di 31.710 esemplari censiti nelle 40 riserve di caccia.
Nel 2014 l’analogo decreto aveva consentito l’abbattimento di 944 esemplari con quello effettivo di 657. Le misure di prevenzione, come la chiusura delle buche o metodi dissuasivi, a detta dei proprietari delle malghe nonché confermato da guardacaccia e dall’autorità forestale non hanno avuto successo.