Contrariamente a quanto riportato dagli organi di stampa, radiofonici e televisivi e agenzie (Ansa) di ieri nel primo pomeriggio, il tragico incidente avvenuto a Ferentino (FR), in un primo momento attribuito all'aggressione di un cinghiale, è risultato invece frutto di un atto, volontario o involontario, provocato da sconosciuti.
Le prime analisi obiettive del medico legale hanno riscontrato la recissione dell'aorta femorale provocata da un proiettile, che ha portato il malcapitato alla morte per dissanguamento. Le prime indagini pertanto fanno pensare a un atto di bracconaggio, che - sempre e comunque - al giorno d'oggi non ha alcuna giustificazione, piuttosto che a un crimine volontario, come teoricamente ipotizzato.
In ogni caso, nessun cinghiale era in zona. Il cinghiale in alcune aree del paese provoca danni anche ingenti. Il recente incidente avvenuto in Sicilia, rilanciato dalla grancassa mediatica e assurto a realtà diffusa, ha creato una psicosi che a volte trascina anche certi inquirenti a ipotizzare fatti più legati alla fantasia che alla realtà.