News Caccia

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Si si ti voglio vedere tornare indietro a 2 miliardi di anni fa con un tirex o con un felino più recente (si fa x dire) un denti a sciabola come gattino.e propri o vero non c'e ' più cieco di di non vuol vedere povera itagli.......

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Ragionamento sensato e, per questo, condivisibile. Non posso, però, accettare l'idea che in questa Italia artificiosa, la "gestione" della fauna selvatica diventi una pratica abituale e meritoria. E' profondamente immorale, secondo me, che i guasti prodotti all'ambiente dall'uomo debbano essere pagati proprio dallo stesso ambiente: la beffa oltre al danno. Dobbiamo accettare di convivere con gli effetti dei nostri errori, anziché tenere il problema sotto controllo. Gestendo, infatti, non impareremo mai a non commettere più gli stessi errori ma penseremo che sia innocuo continuare a importare fauna alloctona da dovunque, a riprodurre artificialmente la fauna selvatico per soddisfare le richieste dei falconieri, dei "lupari" (vedi il discorso dei lupi siberiani), ecc. L'uomo non è l'unico su questa terra e non può permettersi di fare e disfare! Impari a subire e a convivere con gli animali SELVATICI (non con la loro pallida imitazione domestica) con rispetto... così come per millenni ha fatto. O vogliamo sterminare grifoni, camosci, orsi, lupi, gatti selvatici, stambecchi, lontre, capovaccai, ecc come nell'800? Anche io tornerei volentieri a 2 miliardi...

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Delicon ha ragione , ma purtroppo ... Ha torto. I lupi non sono mai stati immessi " ufficialmente " , proprio come non vengono immessi ufficialmente i cinghiali . Ma è come guardare il dito per non vedere la luna , tutta un serie di indizi indicano che invece le immissioni illegali ci sono state e ci sono e non solo in Italia . L' ultimo recente caso di lupi siberiani intercettati al confine tedesco ne è la prova , e guarda caso non avevano la bolla di accompagnamento. Tutti questi indizi , anche etologici e genetici sono stati più volte sviscerati dal sig. Zunino anche su queste pagine , e se volete si possono anche analizzare . Così come parlare di portante ecologica per il lupo è semplicemente una follia , così come lo è per tutte le specie ungulate, tanto è vero che il praf toscano prevede una densità di caprioli di 10 capi per 100 ettari che è una follia biologica ( in Toscana la portante per il capriolo potrebbe tranquillamente arrivare a 30) , ma è un dato mediato con esigenze di altro tipo. Serve un minimo di coerenza . Se si afferma che il nostro territorio NON è naturale , e vi garantisco che non lo è e non lo sarà più , si deve accettare un compromesso gestionale in cui l'uomo si prende la responsabilità di gestire in modo eco compatibile tutte le specie. Lupo compreso. Sia chiaro se l' obiettivo è tornare all' "equilibrio naturale " , qualcuno si deve prendere la responsabilità di riportare la popolazione del pianeta a un massimo di 2 miliardi di persone ...a me ... Va anche bene ...tutto sommato.

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Il capriolo, il cervo, il camoscio d'abruzzo e altri animali sono stati certamente re-introdotti in alcune aree, sulla base di studi preliminari... ma NON il lupo! Inoltre, si dimentica che quelli erano animali che c'erano già! Non si è trattato di immissioni a cavolo di specie con genotipo alloctono, come è stato fatto per fini venatori col cinghiale! Tornando ai lupi, è noto che molti danni al bestiame sono stati attribuiti al lupo (con la compiacenza di veterinari poco seri) solo per truffare, mentre si trattava di cani inselvatichiti. Il lupo è al momento al di sotto del suo potenziale numerico e non causa morti tra gli uomini... si può dire lo stesso per i cani domestici????

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

E allora dammi i dati dei ripopolamenti di fauna fatta con caprioli cervi cinghiali etc etclupi mi vuoi far credere che tutto sia accaduto magicamente e senza l'aiuto dell' uomo?

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

I lupi forse non sono stati reintrodotti, ma la cieca volontà nazimalista li ha protetti a spada tratta fino alle conseguenze che tutti conosciamo, prima addebitando le colpe ai cani inselvatichiti (e qui ci sarebbe da aprire un alto capitolo) poi dopo aver finalmente aperto gli occhi, il problema e' saltato agli occhi con prepotenza ma all' idalica maniera, si sono creati ad hoc dei tavoli di concertazione, svicolando dal problema e praticamente NON facendo gestione. Purtroppo non esiste peggior sordo (cieco) di chi non vuol sentire (vedere)....

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Ma chi ha mai ripopolato il lupo????? Dove e quando! Dati, soldi spesi e numero di esemplari introdotti... voglio i dati!! Non è vero!

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Come dire il probbema c'e ma non e'mio dunque andiamo avanti cosi magicamente e senza bacchetta magica tutto si risolve. Ma io dico anzi chiedo a delicon, sterilizziamo tutta la fauna cosi non si spara nessun animale , però lasciamo le persone senza sanità senza pensione, senza lavoro e che continuasse a suicidarsi l'importante e finanziare ripopolamenti senza senso vedi lupo etc etc. .

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

piùùùùùùùùùùùùù ma mandateli a gagare....

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Buonasera,credo che anche facendo abbattimenti nei parchi questo sia insufficiente e penso che la prima soluzione sia quella di riportare i stessi parchi alle percentuali che dice la legge e al momento tutte le regioni sono fuorilegge,ma nessuno se ne accorge neanche le aa.vv. perche' non e' trendy.Dunque riappropriamoci di tutti quei territori che sono stati trafugati illegalmente a noi e alle popolazioni che ci vivono in quei territori abbandonati da tutti.Stranamente non ne parla nessuno,credo che sia solo la libera caccia a farne menzione.Un saluto

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Esulto, perché trovo finalmente, dopo molti infruttuosi tentativi, persone ragionevoli e serie, con le quali mi complimento. Ugus, Bekea e Marco, cosa dire? Purtoppo l'ambiente naturale in Italia è rimasto, più o meno intatto, solo in alta quota, dopo i 1800/2000 metri. Il resto è drammaticamente alterato dall'uomo, che pure è parte della natura. Io credo che dovremmo, seppure ciò sia particolarmente arduo da sostenere e comprendere, "subire" il risultato dei nostri stessi errori e cercare di tornare indietro... ma non in senso assoluto... ma solo cercando nuovamente di riprendere il contatto con l'ambiente che ci ha generati. Solo così, pian piano, la natura da sola riassorbirà gli obbrobbri creati da noi... e magicamente diminuiranno cinghiali, topi, gabbiani, ecc. "Gestire" nel senso di abbattere o, peggio ancora, trasferire il problema altrove è sbagliato e concordo con chi di voi lo ha sostenuto. Occorre onestà intellettuale.

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Delicon, mi spiace ma non sono d'accordo. Il problema primario è la gestione del territorio, sia esso libero che precluso alla attività venatoria. Il problema non è solo dei cinghiali, oggi saltati all'attenzione di tutti dopo i fatti drammatici di cronaca. Ma anche di specie come il capriolo, la volpe i corvidi e altre specie opportuniste che protette all'interno di zone di divieto si riproducono di fatto senza controllo e senza limiti. Il problema resta quello. Fino a che continueremo a fare muro contro muro in inutili battaglie ideologiche e integraliste il problema non verrà risolto. Occorre valutare seriamente e scientificamente ( e in questo l'ISPRA non può esserci di aiuto .. purtroppo ) la questione, riportando la densità di popolazione a ordini e numeri accettabili per il territorio. e questo per il bene di quella che è la Biodiversità Italiana oggi duramente compromessa non solo dall'invadente Cinghiale, ma anche e soprattutto per l'abbandono delle campagne, una eccessiva cementificazione, un inquinamento acustico, luminoso ed elettromagnetico spaventoso e da una agricoltura intensiva che poco lascia alla piccola stanziale Italiana come la Pernice, la Starna ecc. Quindi, fin tanto che non si mette mano seriamente al problema continueremo a battibeccarci in sterili dibattiti senza produrre nulla di buono se non contrapposizioni.

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Delicato ammiro la tua sapienza da tastiera. I parchi sono serbatoi e sicuro rifugio per molti animali e specie problematiche come cinghiali cornacchie gazze.Questi animali si alimentano facendo danni sempre fuori dai parchi dove le culture agricole sono sempre più abbondanti che non dentro ai confini di un parco. Dare la colpa dei ripopolamenti di 40-30 fà è la solita bufala mediatica, perchè sono gli ibridi col maiale domestico che sono più prolifici e questi animali non sono stati i cacciatori, ma gli agricoltori che allevavano i maiali allo stato brado.Ti ricordo che le nostre tasse regionali servono a pagare i danni della fauna selvatica che è patrimonio indisponibile dello stato, ma il wwf e compagnia bella cosa fanno per contribuire ai danni, visto che il patrimonio è anche loro( i danni della fauna non solo quella cacciabile , ma, nutrie scoiattolo grigio,aironi, garzette, gabbiani, cormorani,colombo di città,)

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

io attaccherei cartelli con su scritto:- ""non ANImalarti di mente vieni con noi a caccia""

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

X delicon; visto che riusciamo a ragionare diciamocela tutta. E' vero, 30-40 anni orsono sono stati effettuati anche ma non solo, da noi cacciatori, immissioni di "animalacci" provenienti da ceppi mitteleuropei che niente avevano a che fare con i nostri cinghiali Maremmani o Sardi. E' anche vero però che una parte di ambientalismo cieco quando si ebbe coscienza dell'errore fatto non volle che si intervenisse "cruentemente" e volle solo la cattura e di conseguenza il trasferimento del problema in altri territori estranei alla presenza dei cinghiali. Ancora adesso non si prende coscienza di ciò. Si continua ad intervenire con progetti che non risolvono la situazione. Io non vedo altro sistema risolutivo che gli abbattimenti anche nelle zone protette. E ricordati che simili situazioni tra qualche anno si presenteranno anche con gli orsi e i lupi. Un determinato territorio può contenere un certo numero di individui di una specie ma non di più. Le eccedenze devono essere gestite senza trasferire il problema in altre parti del territorio (sbaglio fatto con i cinghiali).

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Perdonami, marco, ma tu hai iniziato con un appunto formalmente corretto, cioè che ora è importante affrontare l'emergenza e tralasciare le contrapposizioni: posso anche condividere il tuo ragionamento. Poi, però, torni all'origine, è sostieni che i danni li debba pagare il "mondo" dei parchi. Non condivido. Se, almeno, avessi sostenuto metà e metà avrei potuto accettare lo sforzo, ma così no. Prima occorre che chi ha causato il problema lo riconosca e paghi, senza indossare le non meritate vesti di salvatore della patria dai cinghiali "carnivori" e assalitori di uomini, e poi ne riparliamo.

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Caro delicon, qui non è questione di chi nasce prima, l'uovo o la gallina, ma di come affrontare e gestire il territorio. Attualmente il territorio libero all'attività venatoria è molto limitato mentre quello precluso da Parchi, parchetti e affini interessa molto ma molto di più di quello che dovrebbe. Da qui il problema su una specie che di fatto ha pochissimi predatori e che si rifugia in queste zone dove l'attività venatoria è totalmente vietata. Da qui giustamente il proliferare incontrollato e tutti i danni che ne seguono. E da qui dunque che bisogna ricominciare, iniziando a mettere da parte quelle contrapposizioni illogiche o meglio ideologiche. Quindi.. giusto che allo stato attuale i danni causati dal cinghiale se paghino chi ha precluso o vietato la giusta gestione del territorio.

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

"le spese dei danni" dovreste affrontarle voi cacciatori, causa di questo... non altri. Continuate a fare gli amanti dell'ambiente disinteressati e capaci solo di puntare il dito contro gli altri. I cinghiali chi li ha messi? Il wwf o voi (complici le province e qualche altro genio)?

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

E' pesante il ... “Censurato per crudeltà”.... anche se è altrettanto pesante ..... “Caccia impegno e passione; dai cacciatori toscani 400.000 ore di volontariato per fauna e ambiente"..... Personalmente non lo avrei fatto così perchè non è spiegato il significato delle 400.000 ore di volontariato. Ho visto il manifesto e dissento. Ce le andiamo proprio a cercare. Si parla forse di volontariato per l'art. 37? Ci vadano gli ambientalisti e gli agricoltori a cinghiali gazze corvi colombe e storni. Leggete l'articolo di F. Modica sull'ultimo numero di sentieri di caccia e capirete il perchè la CCT non doveva fare quella gigantografia così come l'ha fatta.

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

Come volevasi dimostrare per l'ennesima volta, o la pensi come loro... o sei un criminale! io attaccherei cartelli con su scritto:- ""non ammalarti di mente vieni con noi a caccia""

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

BENE: ALORA NOI NON SI DEVE ANDARE PIU' A CACCIA DI UNGULATI!!!! ci vadano wwf etc. ovviamente sostenedo le spese dei danni. Ci ripresentiamo quando cambiano i calendari venatori con adeguamento a standard europeo meglio francese. AVV. Sveglia questa è un opportunità da non perdere datevi da fare!!!!

Re:Massa: anticaccia contestano CCT

questa è la democrazia da Essi predicata. poveri idioti!!!!!!!!!!!!!!!!! continuino pure così finalmente la gente inizia a capire che personaggi siano sti animalari.