In occasione del consiglio Regionale di martedì 15 settembre, l'ACL ha posto all'attenzione dei Consiglieri di Maggioranza e Opposizione, nonché agli Assessori Beccalossi e Parolini, le proprie ragioni su deroghe e roccoli. Sugli argomenti di discussione si è riaperto un capitolo considerato chiuso, in particolare l’uso di reti diverse e selettive potrebbe valutare la riapertura degli “impianti di cattura”.
In una nota l'Associazione segnala inoltre al Ministro dell'Ambiente Galletti che i compiti in capo all'ISPRA, ritenuto da ACL un ente inidoneo, potrebbero essere delegati a qualificati Istituti di Ricerca Universitari. Il risparmio ottenuto potrebbe essere impiegato a risolvere in parte il problema “esodati” e “opzione donna”.