Con un recente comunicato, la Confavi Veneta si stupisce che il gruppo consiliare in Consiglio regionale del Veneto che fa capo a Tosi, presidente regionale di Federcaccia, si preoccupi dell'applicazione del regime di deroga in Veneto, quando nella passata legislatura l'assessore regionale alla caccia era Daniele Stival, uomo vicino a Tosi, pur avendo tutti gli strumenti per applicare le cacce in deroga se ne era guardato bene.
Singolare - appunta la Confavi - anche la nota diramata dalla Giunta regionale sul calendario venatorio, che mira a giustificare la propria scarsa volontà di applicare le cacce in deroga in Veneto.
"La Giunta regionale - conclude Confavi - non si pavoneggi per aver difeso il calendario venatorio dall’ISPRA, perché era suo dovere fare ciò che ha fatto. Ci dica invece perché non intende fare il suo dovere, garantendo ai cacciatori del Veneto il diritto di cacciare in deroga, così come previsto dalla Direttiva comunitaria 2009/147/CE e dall’articolo 19 bis della legge statale n. 157/92. Vuole forse la Giunta regionale trincerarsi dietro il parere non vincolante dell’ISPRA solo quando le fa comodo?".