Nessuna difesa o solidarietà al cacciatore che domenica scorsa in provincia di Treviso ha minacciato di sparare addosso ad un gruppo di ragazzi con sindrome di Down. Duro il commento di Gianni Garbujo, presidente regionale di Italcaccia: “A chi si comporta così va tolta la licenza”.
L'associazione persone Down della Marca trevigiana aveva organizzato un giro con i quad per i suoi ragazzi, prima della tradizionale manifestazione "Diversamente tipico" nel parco Rossi di Vazzola. I giovani si sono imbattuti in un gruppo di cinque cacciatori: l'ultimo, infastidito dal via vai, li ha prima insultati, poi ha detto a tutti che dovevano sparire e infine, sempre con in braccio il fucile ha minacciato di sparargli addosso. I ragazzi se ne sono andati e in seguito gli accompagnatori hanno chiamato i Carabinieri. A quel punto però l'uomo si era già allontanato.
“Mi dispiace per questa aggressione – ha precisato Garbujo -. Non tutti i cacciatori sono così. Ripetiamo sempre che il rispetto delle regole è fondamentale. Solo se le rispettiamo possiamo poi far valere i nostri diritti” (Il Gazzettino Treviso).