In
Val D'Orcia, patrimonio mondiale riconosciuto dall'
Unesco, è andato in scena per due giorni un Rave Party all'interno di una
Zrc (zona ripopolamento e cattura, fagiani e lepri), a sua volta, all'interno di una
Zps (zona a protezione speciale).
In una nota ufficiale – si legge su Il Corriere di Siena – i presidenti di Caccia, pesca, ambiente di Siena e Chianciano, Fernando Brogioni e Roberto Barbetti affermano: “i verdi e gli ambientalisti strenui difensori dell'ambiente dove erano? Cosa hanno fatto per impedire tale scempio?. Il lavoro svolto all'interno di una Zrc dai cacciatori è stato stravolto da due giorni di musica assordante che di certo non ha favorito la quiete e la pace che una Zrc dovrebbe garantire alla selvaggina. Ad un cacciatore tale infrazione non sarebbe certo perdonata”.