L’arrivo dei primi Tordi bottacci rispetta le date abituali di fine settembre e il giorno di San Michele, data del primo picco di questa sua annuale migrazione. La specie si è fatta attendere sino al 20 settembre, ma poi ha iniziato a vedersi con un interessante movimento interrotto a metà settimana dal nubifragio che si è abbattuto sulla Lombardia e in generale su tutta Italia il giorno 23, facendo abbassare le temperature di oltre dieci gradi. Il bel tempo si è poi ripreso durante gli ultimi giorni della settimana consentendo di osservare i primi Merli di passaggio e alcune avvisaglie di Fringuelli migratori.
Ciononostante all’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN sono stati inanellati ancora migratori transahariani quali Prispoloni, Beccafichi e Balie nere. Insomma, una migrazione altalenante sospinta da correnti fredde alternate a belle giornate di sole. Ciò ha influenzato il comportamento migratorio delle specie caratterizzando il periodo con una inquietudine generalizzata. Vi è da sottolineare che a qualche interessante presenza del Lucherino in bassa collina si aggiunge l’osservazione negli stessi luoghi dei primi Frosoni in movimento nonché della Passera scopaiola che domenica mattina 27 è stata inanellata anche nella stazione ornitologica arosiana che nella mattinata del giorno successivo (28/9) ha visto una alquanto buona presenza del Tordo bottaccio e con la luna piena, oscurata durante la notte da una particolare eclisse (ANUU).