Con l'avvio della
campagna olivicola si ripropone puntuale il problema dello
storno. Ogni anno le organizzazioni agricole
Cia e
Confagricoltura di Brindisi chiedono delle soluzioni alle istituzioni preposte, ma od oggi il problema non è stato ancora risolto. Ogni annata agraria, infatti, milioni e milioni di storni depredano interi raccolti di olive, determinando danni per svariati milioni di euro agli olivicoltori della provincia pugliese.
La Cia e la Confagricoltura di Brindisi condividono pienamente l’iniziativa avviata dai consiglieri regionali Fabiano Amati e Donato Pentassuglia di presentare una proposta di legge che consenta il prelievo in deroga della specie selvatica sturnus vulgaris. Allo stato attuale, verosimilmente per un mero errore, la disciplina comunitaria non consente il prelievo dello storno, salvo un provvedimento di autorizzazione al prelievo in deroga opportunamente motivato.