A pochi giorni dall'apertura della
caccia alla lepre L'
Enalcaccia provinciale protesta per la decisione di interdire all’attività venatoria le aree di sovrapposizione e sperimentali che riguardano diversi territori della Marsica e dell’intera provincia. Rimangono oscure le motivazioni che hanno determinato la decisione fa sapere
Vincenzo Rubeo, responsabile provinciale dell'Associazione.
“Purtroppo - spiega Rubeo - la nostra situazione è inverosimile e ogni cacciatore dovrebbe fare corsi avanzati di topografia visto che tra Sic, Zps, Zpe, aree contigue, patom, parchi nazionali, parchi regionali, zone di rispetto, oasi, zone umide, aree di sovrapposizione, aree sperimentali i cacciatori escono con il terrore di sconfinare in aree vietate. Il territorio della Provincia è protetto per oltre il 70% e, di conseguenza, interdetto all’attività venatoria”.
L’appello è alla Regione e agli enti che si occupano della questione affinché il sistema caccia venga riorganizzato e strutturato in modo più logico (marsicalive.it).