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Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

Intanto la CCT fa sapere che la legge obiettivo non serve. Nella legge vigente ci sono già tutti gli strumenti per gestire il problema. Soprattutto nelle aree protette o non soggette a caccia, dove c'è assoluto divieto divino di accesso per i cacciatori, anche se pure la legge 342 lo prevede. Ma anche Libera Caccia (Sisto Dati) dice da tempo più o meno le stesse cose. Il resto assomiglia a una giacchetta che chi la tira di qua chi la tira di là, a seconda dell'interesse che ha. Che poi non è altro che (tanta) ciccia (e poca caccia) con diverso grasso che cola. Sisto Dati (cinghialaro esperto) dice anche che la selezione non risolve il problema e che i danni denunciati a volte potrebbero essere anche esagerati, cosa che in molte parti della toscana gli addetti confermano. Però, con la miseria che corre anche in molti portafogli degli agricoltori, tutto fa. Altro discorso gli incidenti stradali. Anche un solo incidente mortale porta un danno di centinaia di migliaia di euro. E guarda caso, la frequenza li registra nelle zone a divieto di caccia. Dove, lo sanno ormai tutti, sta il problema. Ciliegina sulla torta: questa fantomatica legge obiettivo, così come l'hanno fatta circolare, nella conta dei capi da abbattere sembra che annoveri anche quelli delle aree protette, ma da scontare ...nelle zone di caccia. Siamo al ridicolo. L'assessore, nuovo dlela materia, sarà bene che si applichi, sennò rischia che i soliti furbi (agricoltori?, selettori? tecnici faunistici e guardie?) gli vendano la classica fontana di trevi.

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

Carl marx, complimenti se la tua voleva essere una battuta hai veramente fatto scompisciare dal ridere:-SE IL CINGHIALE E' UN PROBLEMA (MA LA SUA CARNE E' SICURAMENTE UNA RISORSA), PER TENERLO SOTTO CONTROLLO OCCORRE QUALCUNO CHE SIA PRESIDIO COSTANTE DEL TERRITORIO. LE SQAUDRE E I CACCIATORI IN GENERE SONO L'UNICO, MA PROPRIO L'UNICO SOGGETTO IN GRADO DI ASSOLVERE ALL'INCARICO A BASSO COSTO. HAHAHHAH bella questa, hai confuso il problema con la soluzione! E prorpio grazie alle squadre ed alla loro arroganza che si è arrivati a questo, ma come in ogni cosa a forza di tirare la corda questa prima o poi si spezza, l'assoluta noncuranza vostra nei confronti delle altre tipologie di caccia a questo ha portato...

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

x waidmannsheil ..buzzurro sarà Lei !

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

Circola una bozza di legge obiettivo che sembra scritta da un selettore/agricoltore. Se non ci ripensano, ho paura che se ne vedano delle belle. Gli agricoltori, per esempio, potrebbero passare dal danno alla beffa, l'assessore potrebbe scoprire inusitati alleati alla LAV che ne chiede le dimissioni, ma peggio del peggio, da una parte i costi di gestione per l'ente pubblico (ATC compreso, ma non solo) potrebbero lievitare ad libitum; dall'altra il territorio subirebbe un'involuzione verso il degrado, anche perchè in Toscana non è stata ancora acquisita la cultura del waidmannsheil (s'incorociano al massimo buzzurri con loden e cappello con piuma di forcello)ma abbiamo semplicemente traghettato i bruciasiepi al cecchinaggio.

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

IL PROBLEMA E' PIù GRANDE DEGLI INTERESSI CORPORATIVI CHE RAPPRESENTA. OCCORRE UN GIUSTO RAPPORTO ED EQUILIBRIO FRA CATEGORIE DI CACCIATORI, OVVIAMENTE. MA LA CORPORAZIONE DEI SELETTORI VORREBBE SOSTITUIRSI A QUELLA DEI BRACCATORI (SEMPRE DI CICCIA SI PARLA), LA CORPORAZIONE DEGLI AMBIENTALISTI, LA PIù POTENTE DI TUTTE, SOTTO SOTTO, PUNTA A FAVORIRE GUARDIE PIU' O MENO PATENTATE, TECNICI FAUNISTICI, ASSOCIAZIONI FINTOPROTEZIONISTE CHE VIVONO DI CONTRIBUTI PUBBLICI, SPESSO ACQUISITI DALLE TASCHE DEI CACCIATORI. SU TUTTO LUCRA LA CORPORAZIONE DEGLI AGRICOLTORI, CHE FACENDO LA VOCE GROSSA, VUOLE FAR INTENDERE CHE IL DANNO CHE SUBISCE E' GRAVISSIMO, MENTRE PUNTA, COME TUTTE LE ALTRE CORPORAZIONI, AD APPROPRIARSI DELLA CICCIA. SIAMO ALLE SOLITE PANTOMIME ALL'ITALIANA, CHE DIETRO LA FILANTROPIA PELOSA NASCONDONO INTERESSI DI BOTTEGA, A VOLTE TURPI. MA SEMPRE CICCIA E'. CONCLUDO RICORDANDO CHE SE IL CINGHIALE E' UN PROBLEMA (MA LA SUA CARNE E' SICURAMENTE UNA RISORSA), PER TENERLO SOTTO CONTROLLO OCCORRE QUALCUNO CHE SIA PRESIDIO COSTANTE DEL TERRITORIO. LE SQAUDRE E I CACCIATORI IN GENERE SONO L'UNICO, MA PROPRIO L'UNICO SOGGETTO IN GRADO DI ASSOLVERE ALL'INCARICO A BASSO COSTO. E MAGARI, ANCHE PAGANDO QUALCOSA, MENTRE TUTTI GLI ALTRI PUNTANO A TRANGUGIARE RISORSE PUBBLICHE (CONTRIBUTI, FONDI) E PRIVATE (CICCIA).

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

Vorrei ringraziare chi a inventato le zone non votate consentendo ai cinghiali di prolificare in maniera nongestibile

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

Cicciaroli i cinghialari e gargarozzoni federcaccini

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

No SEla Magnia, e propio colpa delle squadre che siamo in questa situazione!!E non lo vogliamo capire...continiamo continiamo verai dove si va a finire.....

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

GUFO MI SEMBRI UN PO' DI PARTE.....PERCHE' NON RENDERE CACCIABILE A TUTTI IL CINGHIALE? PERCHE' LO VUOI RISERVARE ALLE SQUADRE? LA VENDI LA CICCIA?

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

il problema è nelle aree protette, e questi sfigati di ambientalisti e mantenuti a spese dello stato non vogliono che i cacciatori risolvano il problema. volere o volare, il territorio è controllato dalle squadre, dare in mano ai selttori è come dire non voler risolvere il problema, neanche nelle aree protette

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

il 90% dei danni non sono reali. basterebbe controllare a dovere le richieste e punire chi fa il furbo e il problema si risolve da solo

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

Chi esborsa aiuti economici alle migliaia di aziende metalmeccaniche e non,chiuse per via della crisi ? Quindi abolizione risarcimento danni fauna selvatica agli agricoltori.Chi inizia un mestiere sa a cosa và incontro. Ecchecavolo...

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

@Marco, aggiungiamo pure caccia, o controllo che dir si voglia, nelle aree interdette alla caccia fino al raggiungimento di densita' consone (cioe' max 3 cinghiali per 100 ettari se aree vocate e ZERO se non vocate).

Re:Firenze. Conferenza sull'emergenza ungulati

1) Abolizione zone riservate alle singole squadre(in pratica delle vere e proprie riserve private); 2) Caccia di selezione aperta tutto l'anno; 3) Possibilità, in caso di danni alle colture, per gli agricolturi muniti di licenza uso venatorio, di procedere previa comunicazione alle autorità, all'abbattimento diretto; 4) Controlli seri da parte delle autorià sul sistema delle "governe" e rilascio scrofe, a caccia chiusa, e relativo ritiro della licenza a vita per i responsabili; PROBLEMA CINGHIALE RISOLTO! Ma scommettiamo che non si andrà in questa direzione...