Il
presidente della Federcaccia di Manfredonia ha inviato al
Governatore della Puglia Michele Emiliano una lettera per lamentarsi dei ritardi nell'approvazione del dispositivo in
deroga per il prelievo dello storno.
Nel mentre ringrazia a nome dei cacciatori pugliesi i consiglieri che se ne sono interessati (Giandiego Gatta, Donato Pentassuglia e Fabiano Amati), fa presente che a suo avviso questo ritardo è causato dalla mancanza di fondi per istruire l'apposito processo burocratico per poi dare il parere (ampiamente recepibile dai pareri, positivi, già espressi in molte altre regioni italiane). Fondi che a suo avviso sono ampiamente disponibili attingendo ai proventi della tassa regionale che tutti gli anni i cacciatori pagano.
Il fatto è che a fronte dell'autorizzazione teoricamente concessa con legge n. 28/2015, non sono stati prodotti gli atti conseguenti (tesserini), per cui i cacciatori - questo è quanto ritiene il presidente Luigi Le Noci - rischiano il penale.