Dal prossimo 24 ottobre, dopo 21 anni di divieto, sarà riaperta la caccia all'orso nero in tutta la Florida. Lo ha stabilito il giudice del tribunale di Tallahassee a seguito del ricorso di alcuni gruppi ambientalisti. Di fatto è stata accolta la richiesta dei cacciatori, con la conferma della decisione assunta ad aprile (con un voto di 3 a 2) dalla Florida Fish and Wildlife Conservation Commission, l'agenzia statale che si occupa (anche) della protezione degli animali.
Lo stato americano tre anni fa aveva ribadito il divieto assoluto di caccia al “black bear” deciso nel 1994, rilevando come questi esemplari fossero ormai in via di estinzione. In questo ventennio le cose sono però cambiate: nel corso degli anni gli animali sono diventati via via sempre più spavaldi e dopo che negli ultimi mesi hanno iniziato ad entrare nei giardini e nei cortili delle case, è scattato l'allarme.
La nuova legge concede al momento “permessi temporanei” di caccia e fino ad un limite di 320 orsi uccisi. I funzionari statali della Wildlife Conservation Commission sottolineano come si tratti di una caccia molto “prudente” rispetto a quanto avviene in altri Stati e con molte restrizioni (non è permesso l'uso di cani e di trappole e non possono essere cacciati orsi femmine o cuccioli sotto i 50 chili). È permessa da due a sette giorni e una volta raggiunti i 320 orsi uccisi dovrà essere ridiscussa (repubblica.it).