Sono 18 le morti causate da incidenti con animali selvatici nei primi nove mesi del 2015 con un incremento del 64% rispetto al valore complessivo del 2014 quando le vittime erano state 11. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati dell’Osservatorio Il Centauro - Asaps, in occasione della divulgazione delle statistiche Istat sugli incidenti stradali.
Gli effetti della proliferazione degli animali selvatici si fanno sentire anche sulle strade dove nei primi nove mesi del 2015 si sono registrati 148 incidenti significativi di cui 139 sulla rete ordinaria e 9 in autostrada o extraurbana principale, nei quali sono morte 18 persone e 109 sono rimaste ferite.
In realtà si tratta solo della punta di un iceberg poiché spesso gli incidenti di questo tipo non vengono neppure denunciati e tantomeno analizzati con statistiche specifiche da parte dell’Istat.
Di fronte al moltiplicarsi dei danni provocati da cinghiali, ma anche nutrie, corvi ed altri animali selvatici gli agricoltori della Coldiretti chiedono una riforma della disciplina che garantisca l’indispensabile presenza delle aziende agricole a tutela del territorio.