È firmata Life Strade l'operazione sicurezza che ha l'obiettivo di prevenire gli incidenti dovuti all'attraversamento stradale degli animali selvatici, mantenere la biodiversità e sensibilizzare i cittadini sul rispetto e la tutela dell'ambiente.
I tecnici del progetto hanno installato il 13° e 14° dispositivo (6 già installati in Toscana, 3 in provincia di Siena e 3 in quella di Grosseto) nel comune di Castiglione della Pescaia, lungo la Sp 158 e a Castel del Piano lungo la Sp 64. Si tratta di sensori a infrarossi che, se rilevano la presenza di un animale selvatico a bordo strada mentre sopraggiunge un veicolo, inviano la segnalazione via modem a una centralina elettronica. Questa, a sua volta, avverte gli automobilisti del pericolo con un lampeggiante e, se il conducente non rallenta, fa azionare uno strumento di dissuasione acustica (il verso di un lupo, i rumori di una battuta di caccia al cinghiale o altro) per allontanare l'animale in direzione opposta alla strada.
Il progetto vede coinvolte le Regioni Umbria, Marche e Toscana e le cinque province di Terni, Perugia, Grosseto, Siena e Pesaro E Urbino. Emilio Bonifazi, Presidente della Provincia di Grosseto, auspica comunque che Life Strade possa fornire un modello esportabile sull'intero territorio nazionale (Il Tirreno).