“Abbiamo accolto i rilievi formulati dal Tar e apportato le modifiche richieste alle modalità per le annotazioni sul tesserino riguardanti il prelievo giornaliero dei capi. Abbiamo a cuore la tutela della produzione agricola del nostro territorio, in questo caso quella olivicola particolarmente minacciata dallo storno che in questo periodo è un autentico flagello non solo per le olive, ma anche per altre colture”.
È quanto dichiarato da Stefano Mai, assessore regionale all'agricoltura e alla caccia, annunciando che, da sabato 7 novembre, sarà riattivata, nei 184 Comuni liguri dove si pratica l’olivicoltura, la possibilità di prelevare lo storno in deroga. La delibera, approvata dalla giunta e pubblicata sul portale online della Regione Liguria, prevede che, a differenza della precedente regolamentazione, i capi abbattuti dovranno essere annotati sul tesserino al momento del recupero e non a fine giornata. La possibilità di abbattere lo storno in deroga terminerà il 15 dicembre. Il prelievo massimo dei capi resta invariato “come indicato dall’Ispra – dice l’assessore Mai – ma prevediamo che ne sarà abbattuto un numero inferiore”.