Non sarà concessa la quinta giornata ai capannisti orobici. È questa la decisione ultima che la Provincia di Bergamo e il suo Presidente, Matteo Rossi, hanno fatto giungere attraverso il consigliere delegato Denis Flaccadori al Cupav e alle associazioni venatorie bergamasche.
L'Ispra, il cui parere è necessario, ma non vincolante, non ha cambiato opinione nonostante la documentazione arrivata dal Cupav.
Il parere negativo sarebbe frutto di una scelta di natura esclusivamente tecnica, non politica, come ha precisato il Presidente Rossi. Attraverso le loro associazioni i cacciatori avvieranno il procedimento di acquisizione degli atti, in particolare delle relazioni tecniche di Ispra e del Servizio Caccia della Provincia che dovrebbero motivare il diniego (L'Eco di Bergamo).