Inizieranno il 1° dicembre i controlli previsti dal provvedimento attuativo dell'Unità di Progetto regionale che regolamenta la caccia in deroga al cinghiale nei territori infetti da peste suina nel selvatico. Sono state definite tutte le procedure operative necessarie a garantire i campionamenti dall'Unità di crisi locale della Asl di Sassari: pertanto le compagnie di caccia interessate ad esercitare la caccia al cinghiale in deroga nella zona infetta per il selvatico devono inoltrare quanto prima apposita richiesta al Servizio Veterinario della ASL 1 di Sassari.
Rispetto al 2014 “si auspica per quest'anno – ha spiegato Francesco Sgarangella, Direttore del Dipartimento di Prevenzione – un campionamento più ampio che consenta di avere informazioni attendibili sulla situazione sanitaria del nostro selvatico e poter escludere che il virus circoli tra i cinghiali col rischio di trasmissione ai domestici”.
I controlli consentiranno inoltre di escludere la presenza della trichinellosi, causa di importanti implicazioni di natura clinica per il consumatore di carni eventualmente parassitate (sassarinotizie.com).