In Garfagnana (LU) la caccia al cinghiale chiude il 31 dicembre, ma i numeri degli esemplari cacciati sono più che dimezzati rispetto al 2014. Sembra, infatti, che cinghiali, ma anche daini e mufloni siano stati sbranati dai lupi, come dimostrano le tracce nei boschi delle tante carcasse. La presenza del lupo è accertata da tempo – si legge su Il Tirreno – ed è un segnale positivo per l'ecosistema complessivo, probabilmente però i numeri sono cresciuti.
Capita spesso ai cacciatori di passeggiare per ore nei boschi senza trovare le classiche “rumate” ovvero le mangiate dei cinghiali o di non vedere terra alzata e foglie smosse, segnali che rimarrebbero anche per giorni e dunque che segnalano un'assenza di medio lungo periodo.