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FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più


martedì 29 dicembre 2015
    

Riceviamo e pubblichiamo:


“Forse i cinghiali della nostra regione mangiano soltanto d’estate? Forse provocano incidenti stradali soltanto durante la bella stagione?” Con queste due domande volutamente provocatorie il presidente di Federcaccia Lazio Aldo Pompetti, in rappresentanza della principale associazione venatoria nazionale sul territorio del Lazio, chiede agli enti parco regionali e alle istituzioni tutte di riaprire il dibattito sulla specie “cinghiale”, la cui gestione è da anni molto problematica per non dire impossibile, data la presenza di numerose aree rifugio precluse alla caccia all’interno delle quali gli animali si stabiliscono in maniera stabile, distruggendo le colture ma anche riducendo drasticamente la biodiversità, per non parlare poi degli incidenti stradali – spesso anche gravi  che un’eccessiva concentrazione di suidi selvatici provoca in determinate aree della regione, molto spesso urbane o suburbane.
 
“La scorsa estate – ricorda il presidente Pompetti – complice anche alcuni fatti di cronaca, il ‘problema cinghiale’ era salito alla ribalta mediatica nazionale e regionale:  ricordiamo, ad esempio, il caso del Parco regionale dei Castelli Romani, con i cinghiali che – parola del sindaco di Ariccia – arrivavano a grufolare persino dietro al liceo. All’epoca proponemmo di mettere in campo azioni di disturbo nei confronti dei suidi, anche per mezzo del fucile delle girate da far effettuare alle squadre locali, affinché il grosso delle popolazioni di cinghiali uscisse dal Parco o per lo meno abbandonasse i dintorni dei centri abitati. Al limite, considerando quanto dispone la legge 394/91 sulle aree protette, una soluzione tampone potrebbe essere anche quella degli abbattimenti selettivi, come avviene anche in alcune aree protette nazionali limitrofe al Lazio. Del resto l’uso delle gabbie, in atto nel parco dei Castelli come in quello di Veio o l’Oasi Tevere-Farfa, non stanno dando i risultati sperati 
 
Le istituzioni sembravano aver recepito tale proposta, volta a garantire pubblica incolumità, rispetto delle colture di pregio e, non ultima, la biodiversità all’interno delle aree protette, dato che un’eccessiva presenza di cinghiali si rivela dannosa per qualsiasi altra forma di vita animale e per gran parte di quelle vegetali. Ovviamente il discorso è poi sfumato nel nulla, i media hanno cessato di parlare del problema e la politica si è bellamente cullata su se stessa, senza prendere in considerazione qualsiasi ipotesi di soluzione, neanche alternativa alla nostra proposta. Ma – conclude il presidente – anche se i riflettori dell’informazione si sono spenti su di loro, i cinghiali non smettono certo di nutrirsi e di far danni; la differenza è che adesso il problema è meno ‘di moda’ e, pertanto, a pagare in silenzio sono soltanto quei cittadini che lo subiscono direttamente”.



Ufficio Stampa Federcaccia Lazio

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13 commenti finora...

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

Emergenza cinghiali? Qui abbiamo un'emergenza politica altro che c@@@. L'illustre ministro all'ambiente tale galletti ne ha tirata fuori un'altra delle sue portando la velocità dei mezzi in circolazione a tenere una velocità di 110 km orari nelle grandi arterie e di 30 km orari in città. Questo eccellente ministro in forza pd non solo non sa quante ruota ha un'automobile ma nemmeno che la maggior parte di queste sono dotate di marmitta catalitiche che ad una velocità di 30km non entreranno mai in temperatura per svolgere la loro funzione riversando nell'aria tali,tanti,più inquinanti e pericolose schifezze di quelle già presenti attualmente senza contare le file e tempi di percorrenza che saranno di gran lunga superiori alla normale viabilità con relativo aggravio dell'inquinamento. La toppa è peggiore del buco e questo oltretutto ci costa 15.000€ al mese esclusi privilegi. Altro che emergenza cinghiali qui abbiamo un'emergenza nazionale politica che prima va a casa e meglio è per tutti. Questi son quelli che volevano chiamarsi progressisti? Bella roba.

da Alessio 31/12/2015 8.16

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

E' anche vero che se entrano in sciopero i bancomat della caccia (i migratoristi) salta tutto. Hai voglia a confezionare salcicce per mantenere la casta associazionista,la lobby agricola,quella politica e di vigilanza. Lo sciopero dei cicciari è solo un falso problema come l'art 842 e il prezzo da pagare per mantenere questo squallore è troppo alto per tutta la categoria dei cacciatori.

da Cacciatore laziale 30/12/2015 13.02

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

Purtroppo la passione per la caccia al cinghiale divide il mondo venatorio: i cinghialai sono gelosissimi e non tollerano alcun tipo di concorrenza: esiste solo la battuta! Lo sappiamo tutti. Resta il fatto che se gli appassionati alla caccia al cinghiale scioperassero farebbero tremare l'accolita che si diverte a perseguitarci in ogni modo. Naturalmente la mia è una supposizione...

da Arrabbiato 63 30/12/2015 9.22

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

jamesin tu che sei in buoni rapporti con la fidc chiedi al sig. pompetti cosa succede nel lazio se un cacciatore singolo si permette di abbattere un cinghiale in zone aperte alla caccia. Quali sono le conseguenze e le reazioni non solo verbali dei suoi iscritti che come è prassi nelle squadre sono in maggioranza.Vediamo se lui o il suo lecchino portaborse hanno le p°°e per rispondere. Altro che intervenire su parchi e parchetti e monnezze varie.

da Cacciatore laziale 30/12/2015 6.50

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

In riferimento al post sotto : errata corrige, volevo dire : sul post, collegato ambientale è legge, c'è scritto questo :....

da jamesin 29/12/2015 20.41

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

In riferimento al post sotto : errata corrige, volevo dire : c'è scritto questo :....

da jamesin 29/12/2015 20.38

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

Sl post , c'è scritto questo : (Pubblichiamo il testo dell'articolo 7 “Disposizioni per il contenimento della diffusione del cinghiale nelle aree protette e vulnerabili e modifiche alla legge n. 157 del 1992” ). Ora io mi domando e dico : visto che i serbatoi di cinghiali sono i parchi e le aree protette perchè non si modifica la legge anche sulle aree protette, restringendole e facendole in modo tale che non possono fare da ricovero impenetrabile a chiunque ? Sono parchi immensi che hanno preso tutta la catena appenninica con boschi impenetrabili dove possono vivere solo questi selvatici che più selvatico non si può. Sapete cosa vi dico : arrangiatevi !! Si devono mangiare anche i piedi dei tavoli delle cucine di chi abita in questi territori vietati alla caccia. Cordialità e buon anno nuovo a tutti i cacciatori.

da jamesin 29/12/2015 20.32

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

per il problema cinghiale nel lazio hanno stanziato 11 milioni di euro 22 miliardi di vecchie lire grazie al c...o che non ne parlano più siete ridicoli fidc

da il brigante Mammone 29/12/2015 20.23

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

Questi prima hanno distrutto i cacciatori, poi con le schifezza del pronto caccia hanno azzerato i ceppi autoctoni e la biodiversità. Non soddisfatti si sono buttati a capofitto sulla caccia ai cinghiali incrementandone la presenza creando gravi problemi all'agricoltura, alla sicurezza e ad altri cacciatori che non praticano questa caccia. Come qualcuno ha scritto prime di me se ne sono sbattuti dell'abnorme sforamento delle zone interdette alla caccia e adesso come i bambini irresponsabili, viziati e capricciosi, ipocritamente vanno elargendo lacrime a destra e manca con la speranza che qualcuno gli salvi le chiappe.Questi ancora non hanno capito che sono finiti i tempi delle frottole e non sono più credibili si nessun argomento che riguarda la caccia.

da Ernesto 29/12/2015 16.02

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

A Pompè ... nun sete più credibili! Metteteve d'accordo cò l'amici vostra animalari..l'avete voluta la 157 co la parcomania.. ecco mo attacateve

da Indignato 29/12/2015 14.34

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

Perfettamente d'accordo con alvaro,e mi chiedo come federcaccia e altri non si chiedano dell' eccedenza in più anche nel lazio per le aree protette.Ecco fateci sapere anche questo e cosa avete fatto fino ad ora per contrastare questo eccesso di aree che viola la legge.Siamo tutti orecchie.Un saluto

da ettore1158 29/12/2015 13.23

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

Voi federcaccia non avete mai contrastato la parcomania l'oasimania e porcate varie, all'ora adesso che .... cercate? Parlatene non con noi ma con la gemella siamese legambiente.

da Alvaro 29/12/2015 12.41

Re:FIdC Lazio. Emergenza cinghiali: un problema reale anche se non se ne parla più

Il Commissario del Parco non è tanto per la quale a risolvere il problema in modo cruento o per meglio dire logico, si limita però a chiedere il lasciapassare alle armi dei cacciatori che transitano all'interno del parco alla modica cifra di 5€ per i residenti e 10€ per i non residenti, un'altra gabella dei cacciatori oltre le solite, purtroppo questo succede solo in Italia. Per me i cinghiali possono anche entrare nel centro di Frascati durante l'Estate Tuscolana, hanno voluto la bicicletta ora pedalino.

da giusva 29/12/2015 12.02