Sempre a proposito dell'
esasperazione dei
rapporti tra uomo e fauna, riportiamo alla vostra attenzione due
comunicati stampa di Enpa in cui vengono sostenute tesi che poco hanno a che fare con la
verità dei fatti e con il
buonsenso comune. Il primo si riferisce alla
proposta di portare a 16 anni l'età per accedere all'esame di abilitazione venatoria inserita in alcuni Ddl in esame al Senato. Non discutiamo la contrarietà dell'associazione a questa modifica, ma contestiamo che per esprimere la propria posizione si portino a sostegno
dati inesatti. L'Enpa parla di
31 morti per incidenti di caccia estrapolando il dato dalla
Lac che, in onore del suo stesso nome (Lega per l'Abolizione della Caccia)
ha falsato il dato inserendo anche le morti per infarto e quelle per scontri diretti con animali, che per quanto ne sappiamo
ridimensionano quelle morti a 20 unità al massimo
(vedi inchiesta BigHunter).
L'altro comunicato
esalta la vicenda di un rottweiler salvato dalla pena capitale, colpevole di aver il 10 novembre scorso a San Giovanni Teatino (CH) letteralmente
sbranato un uomo di 61 anni in provincia di Chieti,
morto per choc emorragico per i ripetuti morsi alla testa. Il cane è stato accolto dai volontari dell'Enpa, dopo infinite
campagne mediatiche imbastite per scongiurare la soppressione dell'animale.
In risposta a questo comunicato, che secondo noi
trascende dall'amore verso gli animali e sfocia nell'assurdità più completa, vogliamo portare una riflessione: ha più importanza salvare un cane con un'indole aggressiva e responsabile della morte di un uomo, oppure, sarebbe stato meglio anche attraverso
un'accurata selezione dei cani maggiormente aggressivi, preservare la vita di tutte queste persone? (Riportiamo qui di seguito alcuni degli episodi avvenuti dal 1999 ad oggi).
5 gennaio 2009: Maria Ferola 68 anni Montesarchio (BN) aggredita e uccisa da branco di randagi.
7 novembre 2008: Franco Belsito uomo 56 anni Vittorio Veneto (Treviso) azzannato da un pittbull e da un rottweiler (suoi cani) in fin di vita.
10 novembre 2008: Gabriele Ferri 61 anni sbranato da Rottweiler a San Giovanni Teatino (provincia di Chieti) morto per choc emorragico per i morsi ripetuti alla testa .
4 ottobre 2008: Mattia Maddalena di 9 anni muore dissanguato in seguito all'aggressione da branco di cani e per le troppe ferite alla testa a Circello (BN), Località Contrada Campanaro.
10 settembre 2008: Ersilia Maldera 74 anni assalita da un branco di cani di razza corso nell'allevamento del figlio azzannata alla testa e alle braccia, muore.
29 luglio 2008: a Maranello signora di 87 anni azzannata al viso e al collo da un Husky in gravi condizioni.
12 giugno 2008: Tavernelle di Serrungarina Ivonne Filippetti di 38 anni aggredita da un cane al collo, prognosi 30 giorni.
14 luglio 2008: un'anziana di 75 anni muore sbranata da un pitbull.
14 settembre 2007, in Provincia di Bergamo, un Dogue De Bordeaux, ha aggredito in casa una neonata.
10 luglio 2007 a Viterbo una bimba di 5 anni e' azzannata da un pitbull sfuggito al padrone.
7 luglio 2007 oristano un akita inu stacca il naso con un morso a donna 56enne.
9 aprile 2007, vicino a Ivrea, una bimba di 8 mesi e' uccisa da un rottweiler.
18 aprile 2007 una bimba di 8 mesi muore dopo essere stata aggredita da 2 rottweiler a Rivara (TO).
25 maggio 2006 una donna, in provincia di Viterbo, muore per lo spavento provocatole dall'attacco di un cane randagio di grossa taglia.
11 giugno 2006 una bambina di 12 anni e' azzannata al collo da un cane di grossa taglia in un giardino pubblico di Firenze.
10 febbraio 2006 una bambina di 6 anni e' azzannata al volto da un cane rottweiler.
21 dicembre 2005 un American Staffordshire Terrier azzanna a Dalmine 5 persone.
28 luglio 2005 un bimbo di 5 anni è azzannato al volto da un cane Staffordshire Terrier.
8 settembre 2003 a Torino aggressione di un cane di grossa taglia ad un bambino.
14 maggio 2003 madre e figlia di quattro anni attaccate a Latina attaccate da un rottweiler.
5 gennaio 2001 bimbo di due anni muore azzannato da un rottweiler.
26 aprile 1999: Mario Stella, 70 anni, sbranato da cani randagi a Città Sant'Angelo. Corpo dilaniato.
13 febbraio 1999: Antonio Carbonara, 59 anni sbranato da 14 cani da guardia a Baru Casamassima.