Operativi dal 1° gennaio 2016, i 9 Servizi territoriali Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna rappresentano uno dei principali effetti della legge regionale di riordino istituzionale in applicazione della riforma Delrio delle Province.
Su 1211 lavoratori che con il nuovo anno sono passati dalla pianta organica delle Province e della Città metropolitana di Bologna a quella della Regione, 474 interessano i settori agricoltura, caccia e pesca. Il passaggio al nuovo assetto è stato pensato per garantire la continuità di esercizio delle funzioni e dei servizi erogati, pertanto non ci sarà nessun cambiamento per l'utenza.
“Ora siamo impegnati sulla macchina organizzativa – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura caccia e pesca Simona Caselli – stiamo infatti lavorando per l’omogeneizzazione dei procedimenti, lo snellimento delle procedure e l’ottimizzazione dei carichi di lavoro”.