Anche i ricercatori delle Universit�di Cambridge, Adelaide e Helsinki confermano che la caccia ai trofei in Africa non dovrebbe essere vietata, ma anzi dovrebbe essere meglio regolamentata per assicurare che i fondi derivanti dalle licenze siano reinvestiti in sforzi per la conservazione locale e aiutare quindi ad affrontare la continua perdita di specie.
Nell'articolo apparso sul sito internet dell'Università di Cambridge viene evidenziato come vietare i trofei di caccia avrebbe fatto più male che bene ai paesi africani che hanno pochi fondi da investire in iniziative di conservazione.
I ricercatori hanno messo a punto una lista di 12 linee guida, che potrebbero risolvere alcune delle preoccupazioni riguardo i safari di caccia e potenziare il loro contributo alla conservazione della biodiversità. Secondo il dottor Enrico Di Minin dell'Università di Helsinki “preservare la biodiversità può essere costoso, quindi raccogliere fondi è essenziale per le organizzazioni ambientaliste non governative, i soggetti favorevoli alla conservazione, le agenzie governative e gli scienziati”.
Consulta la lista delle 12 linee guida