Si legge sul portale della regione che "sulle modifiche del calendario venatorio nell’ultima decade di gennaio la Sardegna ha rispettato gli obblighi di legge e non è dunque tra le sette regioni commissariate venerdì dal Consiglio dei Ministri.
È stato dunque confermato che, come rappresentato dall'Assessorato della Difesa dell'Ambiente in sede di Comitato faunistico regionale, le modifiche avrebbero determinato una violazione della normativa europea e aggravato la posizione dell'Italia rispetto all'eventuale chiusura negativa del caso Eu-Pilot 6955/2014, avviato dalla Commissione europea per chiarire alcuni aspetti dei calendari venatori. Pertanto anche nelle sette regioni commissariate la caccia sarà interrotta il 20 di gennaio".