Nella giornata di ieri, 20 gennaio 2016, anche la Federcaccia nazionale ha presentato ricorso al Tar del Lazio per impugnare la deliberazione del Governo che ha disposto la chiusura anticipata della caccia al 20 gennaio 2016 per le tre specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia.
La procedura EU PILOT – accusano da Federcaccia – non è stata gestita correttamente dal Ministero dell'Ambiente che non ha inviato alla Commissione europea una reale descrizione dei dati scientifici disponibili a supporto dei calendari delle Regioni, oltre a non aver trasmesso le sentenze della giustizia amministrativa italiana nel merito dei vari ricorsi presentati. Inoltre – prosegue l'associazione – la Guida alla disciplina della caccia Ue stabilisce che le Regioni degli Stati membri possono discostarsi dal dato “key concepts” nazionale, qualora siano in possesso di dati scientifici a supporto del discostamento. Queste indicazioni sono state totalmente ignorate dal Ministero, pur essendo state utilizzate correttamente dalle Regioni, che hanno infatti vinto tutti i ricorsi al Tar e Consiglio di Stato.