L’Ufficio Avifauna Migratoria esprime massima soddisfazione per la recente pronuncia del Tar Liguria che ha accolto il ricorso promosso dalla Regione sospendendo l’esecuzione della delibera del CDM del 15 gennaio 2016 con la quale è stato modificato il calendario venatorio ligure anticipando la chiusura al 20 gennaio per tordo bottaccio.
Il Tar ha ritenuto legittime le disposizioni del calendario sulla data di chiusura della caccia al tordo bottaccio, come già disposto dalla sentenza n.974 del 2 dicembre 2015, rilevando la fondatezza dei dati forniti dalla Regione che ha potuto disporre la chiusura al 31 gennaio per quella specie. Ciò dà ancora una volta conferma della validità delle motivazioni presenti nel calendario che hanno permesso l’utilizzo del paragrafo 2.7.10 della Guida UE sulla caccia stese in collaborazione anche con l’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC.
Questo provvedimento conferma la possibilità di applicazione del paragrafo 2.7.10 della Guida UE sulla caccia che permette di discostarsi dai dati nazionali in presenza di specifici studi. Così come correttamente ha fatto la Regione Liguria questo provvedimento è il riconoscimento che il percorso orientato alla ricerca scientifica, intrapreso da tempo dalla Federcaccia, rappresenta la strada corretta.
A questo punto il Governo non può non tener conto di questo provvedimento che riconosce il corretto operato della Regione rendendo ingiustificato il ricorso al potere sostitutivo. Un appello quindi alla Presidenza del Consiglio perché riveda la sua posizione.
Federcaccia nazionale e Federcaccia Liguria continueranno a seguire l’iter della vicenda e supportare la Regione Liguria.
A questo comunicato si associa anche la Confederazione Cacciatori Toscani che, in una nota ufficiale, sottolinea come “i cacciatori italiani sono già immotivatamente discriminati rispetto ai cacciatori di molti altri Paesi UE e dunque la Presidenza del Consiglio dei Ministri non vorrà perdere questa occasione per evitare anche discriminazioni interne: la decisione del TAR Liguria deve essere assunta e fatta valere in tutte le Regioni che legittimamente hanno stabilito la chiusura della caccia al tordo bottaccio il 31 gennaio”.