Questo che alleghiamo è il rapporto dell'
ONCFS (Office Nationale de la Chasse e de la Faune Sauvage) relativo al proprio "
Bilancio Sociale", pubblicato e diffuso dall'organismo che può essere individuato nell'analogo servizio effettuato dal nostro
Ispra ex Infs, integrato dagli uffici
caccia regionali, poco più, poco meno. (Vedi Nota).
Da questo rapporto, si evince una diversa e superiore trasparenza insita nella funzione pubblica transalpina.
Senza voler disquisire sulla bontà ed efficienza dei nostri tecnici e funzionari del settore faunistico venatorio, invitiamo a riflettere su come potremmo evitare molte polemiche e fornire molti più elementi di riflessione a tutti coloro che si interessano della materia, se anche da noi si adottassero simili metodi di semplificazione e trasparenza.
Nota. L'ONCFS, creata nel 1972, dispone di un budget di 120 milioni di € per gli obblighi di missione sul territorio francese. 1700 persone al servizio della biodiversità, 1000 Agenti per l'ambiente, incaricati dal Ministero dello Sviluppo Sostenibile, distribuiti nei servizi dipartimentali e di intervento; 350 Tecnici ambientali; 70 ingegneri e tecnici, raggruppati in cinque dipartimenti specializzati: uccelli migratori, ungulati, fauna Alpina, piccola fauna stanziale, animali predatori e nocivi; 80 componenti lo staff tecnico; 156 componenti il personale amministrativo; 30 operatori impegnati nel governo delle riserve e aree gestite o co-gestite dall'Ufficio; 25 ispettori per le licenze di caccia; 6 direzioni a sostegno della direzione generale che implementano l'azione dell'istituzione nelle rispettive aree di competenza; 10 delegazioni di Inter-regionali; 90 servizi dipartimentali; 1 Consiglio di Amministrazione; 1 comitato scientifico; 27 riserve naturali, per un totale di quasi 60.000 ettari di aree protette che permettono all'ONCFS di condurre studi e sperimentazioni.
Consulta in allegato il Bilan Social 2014 (in lingua francese):