“E’ necessario un approccio complessivo che, alla luce del nuovo quadro istituzionale, delle novità normative e delle emergenze gestionali consenta di trovare soluzioni ed assetti condivisi e soprattutto efficaci”: è questo il messaggio che il gruppo dirigente della CCT, chiamato a fare il punto a meno di un anno dall’insediamento della nuova Giunta, invia alle Istituzioni.
Di qui la conferma della richiesta di una Conferenza regionale su caccia e gestione, peraltro già avanzata al momento dell’avvio del nuovo ciclo amministrativo. Il nuovo modello di governance venutosi a determinare con l’assunzione da parte della regione delle competenze delle province, le molte questioni connesse con il varo di nuove norme sul funzionamento degli ATC e, adesso, l’approvazione degli aggiornamenti sulla legge regionale della caccia, consigliano di procedere adottando un metodo diverso da quello emerso ultimamente, apparso frammentario e non sempre capace di cogliere e valorizzare i contributi messi a disposizione dall’esperienza del mondo venatorio.
“Proposte e suggerimenti - è stato detto - frutto dell’esperienza e della conoscenza dei problemi. C’è il rischio di vedere vanificati gli sforzi che pure il mondo venatorio conduce, per la migliore gestione di fauna e territorio nella nostra regione e non certo per il mero conseguimento di obiettivi corporativi”.
Sulla legge obiettivo per il controllo degli ungulati è stato ricordato che una buona legge esisteva già dal 2010, purtroppo inapplicata per la rinuncia delle province ad impiegarla e della Regione a sostituirsi ad esse. La nuova normativa, è stato detto nel corso del dibattito, sottrae ruolo e competenze agli ATC e rischia concretamente, per come è formulata, di mancare gli obiettivi per cui è nata. Appostamenti, misure dei box e dei recinti per i cani, modalità operative degli ATC, risorse dovute e non erogate assieme ad altri temi urgenti sono stati messi all’odine del giorno per un confronto serrato con le istituzioni e con l’obiettivo anche di una nuova Conferenza per la caccia e la gestione che riesca a coinvolgere tutti i soggetti interessati (CCT).