“Munizioni per la caccia in Italia” è il titolo del Focus sul marchio Fiocchi, realizzato da Fabio Musso, Marco Cioppi e Barbara Francioni dell'Università di Urbino Carlo Bo nel periodo maggio-dicembre 2015 su un campione di 280 cacciatori (interviste dirette durante fiere di settore) e 173 armerie (attraverso la somministrazione di questionario on-line). L'obiettivo principale della ricerca è stato quello di rilevare il posizionamento del marchio Fiocchi, sia nelle percezioni dei cacciatori, sia nelle vendite delle armerie, ma offre uno spaccato, seppur parziale, della realtà venatoria italiana.
Questi i principali dati rilevati dalla ricerca:
|
Tab 3: Secondo il sondaggio, dal 1980 al 2014, il numero dei cacciatori attivi in Italia è passato da 1.701.853 a 550.440 |
|
Tab 6: L'età media dei cacciatori è quella compresa tra i 46 e i 60 anni |
|
Tab 7: Il 23,6% dei cacciatori è pensionato, il 18,9% è impiegato, il 18,6 è un lavoratore autonomo, circa il 20% è un dirigente, un professionista o un quadro. |
|
Tab 8: Più della metà dei cacciatori (59,3%) ha un diploma di scuola superiore, il 26,1% la licenza media, quasi il 12% è laureato. |
|
Tab 9: Il 93,6% è associato ad una federazione o associazione venatoria |
|
Tab 10: La principale Associazione è Federcaccia (59,4%), la seconda si stabilisce al 13%, la terza e la quarta intorno al 7%. |
|
Tab 11: Quasi la totalità dei cacciatori pratica l'attività venatoria in Italia, solo il 3,2% all'estero |
|
Tab 20: Il 70,5% dei cacciatori pratica la caccia vagante, l'11,3% da appostamento fisso, il 9,1% nelle riserve di caccia e appena l'1,8% le pratica tutte |
|
Tab 21: Beccaccia, fagiano e cinghiale sono le specie più cacciate. Storno e oca sono invece agli ultimi posti |
Dall'indagine emerge anche che il 53% del campione di cacciatori esaminati pratica anche il tiro: 42,4% nel percorso di caccia, 29,9% il tiro a volo, 11,8% il tiro a segno, 10,4% tiro a palla, 2,1% Five at 200 e long range (altro 1,4%, più discipline 1,4%).
Il sondaggio ha inoltre portato alla luce che per quanto riguarda la media per armeria del giro d'affari annuo relativo alle munizioni per la caccia con arma a canna liscia si registra un importo compreso tra i 10.001 e i 50.000 euro; sotto i 10.000 euro per le munizioni per canna rigata.
|