La giunta regionale umbra ha preadottato un nuovo
disegno di legge per il
contenimento e la prevenzione dei danni alle coltivazioni causati dalla
fauna selvatica. Il provvedimento
Norme per l'attuazione del fondo regionale per la prevenzione e l'indennizzo dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica ed inselvatichita e dall'attivita' venatoria, si propone come priorità quella di fronteggiare le grosse problematiche intervenute negli ultimi anni sviluppando
forme di prevenzione efficaci. I risarcimenti saranno
riconosciuti in maniera integrale e non più in percentuale (finora il rimborso copriva al massimo il 70 per cento del danno accertato), in cambio
si chiede agli agricoltori di adottare misure corrette di gestione e di rendersi maggiormente disponibili alle misure di prevenzione programmate dagli Atc e dalle Provincie,
pena la decurtazione dell'indennizzo riconosciuto. Le nuove procedure consentiranno tempi piu' brevi per il completamento dell'istruttoria ed il riconoscimento dell'indennizzo. Il testo del ddl, - e' detto in una nota - e' stato ripetutamente discusso dalla Consulta faunistico venatoria, al fine di realizzare la
convergenza delle esigenze del mondo agricolo e di quello venatorio.
(Asca)