“E' indispensabile un intervento concreto, non più procrastinabile, magari seguendo l’
esempio della Regione Toscana che, lo scorso 3 febbraio, ha approvato una legge che autorizza gli
abbattimenti straordinari di cinghiali sia per difendere l’incolumità dei cittadini e dei coltivatori, sia per tutelare le eccellenze agricole del territorio”.
E' quanto comunicato in una nota da
David Guarnieri, presidente di
Coldiretti Roma e Lazio, in merito ai pericoli derivanti dall'incremento incontrollato degli ungulati. Si stima, infatti, fa sapere Granieri, che nel 2015 a Roma, il comune agricolo più grande d’Europa, e nel Lazio ci siano state perdite di circa 2 milioni di euro tra assalti alle stalle e raccolti distrutti.